I Carabinieri di Rovigo

Si tratta di una coppia responsabile di alcuni furti

Nei giorni scorsi, a conclusione di un’intensa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Rovigo e condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Rovigo, è stata eseguita una misura cautelare detentiva, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Rovigo su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di una coppia, lui 30enne e lei 21enne, ritenuta “in ipotesi accusatoria” responsabile di furti in concorso e indebito utilizzo di carte bancomat.

L’indagine, nel corso della quale è emerso che, quasi sempre, durante la commissione dei reati, veniva utilizzata la stessa tecnica, si è sviluppata a partire dal mese di maggio fino al mese di luglio di quest’anno ed ha portato all’individuazione dei presunti autori dei reati, ritenuti responsabili di circa una dozzina di furti avvenuti per lo più presso i parcheggi di alcuni supermercati delle province di Rovigo, Padova e Venezia.

Il loro modus operandi consisteva, sistematicamente e con cadenza quasi giornaliera, nell’individuare la vittima e agire mentre la stessa, dopo aver riposto la borsa all’interno dell’auto, stava posando la spesa nel bagagliaio oppure mentre riponeva il carrello nelle apposite aree. Obiettivo del furto era sempre la borsa con all’interno il portafoglio e il telefono cellulare. In alcuni casi è stato documentato come, dopo aver commesso il furto della borsa di alcune signore i malviventi abbiano indebitamente utilizzato la carta bancomat delle vittime per prelevare denaro contante. A riprova della loro indole criminale la coppia, durante le indagini, è stata anche arrestata in flagranza mentre era intenta a compiere un furto su un’autovettura in sosta.

Espletate le formalità di rito, i due giovani sono stati associati presso i propri domicili in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria rodigina.