L’associazione “Giacomo Matteotti”, la Fondazione Banca del Monte e l’Archivio di Stato hanno organizzato un momento di raccoglimento dedicato al parlamentare nato a Fratta Polesine

Si è tenuta oggi, mercoledì 10 giugno, la commemorazione dell’assassinio di Giacomo Matteotti, avvenuta 96 anni fa, il 10 giugno del 1924. Una cerimonia contenuta e breve per le limitazioni dettate dall’emergenza Covid-19, ma comunque partecipata e sentita. 

In occasione del 96° anniversario del martirio del deputato socialista, l’associazione “Giacomo Matteotti”, la Fondazione Banca del Monte e l’Archivio di Stato, hanno organizzato un momento di raccoglimento con la deposizione di una corona davanti al monumento dedicato al parlamentare nato a Fratta Polesine.

Era presente anche il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo.

Le idee di Matteotti sono assolutamente attuali – ha affermato il Primo Cittadino –. Abbiamo il dovere di fare in modo che il sacrificio della sua vita, rimanga costantemente presente nel nostro agire quotidiano. Stiamo attraversando un momento molto delicato per tutti. Un momento in cui bisogna tenere alta l’attenzione. Ci sono segnali di tensione sociale e anche di natura razziale, che vanno tenuti sotto controllo, perché Rovigo è una città accogliente, tollerante, che si mette a disposizione di tutta la sua comunità, indipendentemente dalla provenienza. Credo questa sia la giornata giusta per ribadire l’importanza del lavoro sul sociale che tutti noi stiamo facendo”.