Per chi si sposta fra Comuni necessario il modulo di autocertificazione

Con il Decreto varato dal Governo in tutta Italia è esteso il divieto di effettuare spostamenti se non in caso di necessità. Ci si potrà dunque muovere solo per «comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità» o «motivi di salute».

Fino al 3 aprile 2020, chiunque si sposterà da un Comune ad un altro dovrà avere una “giustificazione” per lo spostamento, e quindi presentare un’autocertificazione per il controllo. Occorre dunque un modulo (scaricabile a fondo pagina) da esibire al momento del controllo. Chi non può scaricarlo e stamparlo può copiare il testo e portare la dichiarazione con sé.

Tra i motivi di necessità per cui è possibile spostarsi, oltre a salute e lavoro, è compreso anche il fare la spesa, mentre naturalmente i supermercati resteranno aperti fino alle 18 (chiusi nel weekend) e con ingressi contingentati.

Chiunque verrà fermato ad un posto di Polizia dovrà esibire un documento dal quale si comprova la residenza aggiornata e dovrà dichiarare oralmente dove si sta recando esibendo in alternativa il modulo di autocertificazione che indichi il motivo dello spostamento. Qualora non si sia in possesso del modello precompilato, questo verrà fatto redigere sul posto dalla pattuglia che poi effettuerà le opportune verifiche.

Chi deve fare sempre lo stesso spostamento può utilizzare un unico modulo specificando che si tratta di un impegno a cadenza fissa. La stessa modalità vale anche per chi ha esigenze familiari che si ripetono quotidianamente oppure a scadenze fisse: è possibile indicare la frequenza degli spostamenti senza bisogno di utilizzare moduli diversi.