
Il confronto con gli esercenti del centro
Raccogliere idee, istanze e suggerimenti prima ancora che i rifiuti: uno sforzo comune per riorganizzare e migliorare il servizio in centro storico, aumentando la qualità e la quantità della raccolta differenziata, nonché il decoro cittadino, adeguandosi alle esigenze dei negozianti. Questo il cuore dell’incontro fra Ecoambiente, amministrazione comunale e rappresentanti delle associazioni di categoria di commercio, artigianato e ristorazione.
Confesercenti, Ascom Confcommercio, Cna e Confartigianato hanno risposto all’invito dell’assessore allo Sviluppo sostenibile Dina Merlo, partecipando al confronto a Palazzo Nodari, insieme all’amministratore delegato ed al direttore di Ecoambiente Giancarlo Lovisari e Valerio Frazzarin.
Il confronto si è aperto con la ricognizione dei servizi esistenti per le “utenze non domestiche”, per le quali è già attivo un sistema di raccolta porta a porta per carta e cartone, plastica, alluminio e vetro e per l’umido, ed è stato evidenziato come tutto possa essere implementato e calibrato sulle esigenze particolari. Essendo emerse richieste come quella di un potenziamento della raccolta del vetro, che al momento viene effettuata il sabato ed il lunedì, per i maggiori volumi dei locali, soprattutto nel periodo estivo, è stato già previsto un incontro specifico per i pubblici esercizi. Anche per far comprendere che la loro raccolta dell’umido, se ben fatta, può davvero essere un valore aggiunto. Un impegno maggiore è stato chiesto anche su carta e cartone, altra tipologia di rifiuto che ha un valore se ben raccolto: al momento il ritiro avviene quotidianamente fra le 12.30 e le 15.30, ma a volte i cartoni vengono lasciati fuori la sera e questo va a detrimento dell’immagine del centro.
«Si è trattato – sottolinea Lovisari – di un primo momento di verifica, al quale seguirà quello del miglioramento del servizio, anche con la comunicazione più capillare, attraverso uno specifico vademecum, di regole ed orari. Poi, seguiranno anche controlli e delle verifiche». Per l’assessore Merlo, «è stato un confronto utile e molto apprezzato. La prima sollecitazione, accompagnata alla disponibilità di rimodulare i servizi, intervenendo su giorni e orari della raccolta, ma anche sulle capienze dei bidoni, è quella di usarli al meglio e di evitare la saturazione dei cassonetti, riservati alle utenze domestiche. Questo, anche per evitare problemi di abbandono e salvaguardare, nell’interesse degli stessi commercianti, il decoro del centro. L’altra grande esigenza è quella di migliorare quantità e qualità della differenziata, che si traduce in un risparmio per tutti. Un incitamento ben raccolto dalle associazioni di categoria, pronte a dare il proprio contributo per il bene della città e della sostenibilità».