L’intervento della presidente Anci, Maria Rosa Pavanello

“Quello che sta accadendo in queste ore in Veneto sta mettendo in ginocchio diversi territori come Venezia ed il litorale, Chioggia ed il Delta del Po e devo dire grazie a tutti i sindaci che, come sempre, sono in prima linea. Un grazie speciale al Presidente Mattarella che ha fatto sentire immediatamente la sua vicinanza. Certamente la situazione di Venezia lascia senza parole per questo Anci Veneto vuole manifestare la sua vicinanza al sindaco e a tutti i cittadini che stanno vivendo ore complicate, ma soprattutto ai famigliari delle vittime che hanno perso la vita a causa  dell’ondata di acqua alta. Mi auguro che non si scateni la bagarre politica con la ricerca di strumentalizzare questo momento di difficoltà, ma piuttosto che tutte le istituzioni e tutte le forze politiche lavorino per aiutare Venezia che è un patrimonio dell’umanità”. Così la presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello

“Naturalmente la vicinanza di Anci Veneto va a tutti i sindaci dei Comuni colpiti. Questa ondata di maltempo rischia di mettere in difficoltà diversi territori ed anche le attività economiche di quest’ultimi. I numeri dell’acqua alta di Venezia ci dicono che è un fenomeno record e naturalmente questo crea delle difficoltà di gestione e soprattutto genera effetti incontrollabili. Da sindaco dico che è davvero difficile gestire una situazione di una così grande portata. Per questo il sindaco e la città non vanno lasciati soli, ma serve immediatamente che venga accolta la richiesta di stato di crisi. Naturalmente quello che sta accadendo ci dice  che la conclusione del Mose non è un’opzione, ma una necessità per questo lo sblocco dei fondi per l’opera sono più che mai urgenti come la nomina di un commissario che mandi avanti la macchina amministrativa”.

“Questa ondata di maltempo lascerà danni e richiederà interventi importanti. Per questo l’attenzione non deve calare nei prossimi giorni perché il difficile per i sindaci inizia con la manutenzione e la messa in sicurezza dei territori. Come spesso accade finito il maltempo i riflettori si spengono, ma non deve succedere perché i sindaci non vanno abbandonati in una situazione così  delicata”.

 

“In questi anni il Veneto e soprattutto i Comuni sono stati messi in ginocchio dal maltempo. Non si può dimenticare quanto accaduto l’anno scorso nel bellunese, ma i sindaci hanno sempre dato una grande risposta restando vicino alla comunità e affrontando le emergenze con responsabilità e sempre in prima linea. E sono certa che accadrà questa volta. Il Veneto deve fare squadra, con tutti i suoi soggetti dalle istituzioni all’economia, per aiutare Venezia che non va lasciata sola”.