
Le foto della mostra a Rovigo
Palazzo Roverella ha aperto le porte al Giapponismo. Il taglio del nastro ha ufficialmente inaugurato un’esposizione di grande prestigio nella storia dell’arte europea e mondiale. La grande mostra “Giapponismo, Venti d’Oriente nell’arte europea. 1860 – 1915” , per la prima volta, mappa le tendenze giapponiste dell’Europa tra Ottocento e Novecento: dalla Germania all’Olanda, al Belgio, dalla Francia all’Austria, alla Boemia, fino all’Italia.
La mostra a Palazzo Roverella resterà aperta fino al 26 gennaio 2020.
La nuova esposizione è stata promossa su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.
Protagonista di questa esposizione è il Giapponismo, da sempre ricco di fascino e di mistero, tanto da richiamare l’attenzione di artisti di tutta Europa. Un’attenzione che, grazie alla Fondazione Cariparo e al curatore Francesco Parisi, anche Rovigo ha voluto riservargli; ma anche grandi e importanti città come Milano. Infatti, quasi in contemporanea, il primo ottobre al Mudec di MIlano aprirà una mostra sul Giapponismo. Due mostre complementari che presentano opere degli stessi pittori, tra questi: Van Gogh, Gauguin, Toulouse Lautrec, De Nittis, Chini.
“Oggi è proprio una bella giornata – ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo -. Questa mattina ha preso il via l’anno accademico al Cur ed ora siamo qui per inaugurare la nuova esposizione di palazzo Roverella. Due momenti che portano linfa vitale alla nostra città.” “Palazzo Roverella – aggiunge il Primo Cittadino – rappresenta un prezioso scrigno di storia, conoscenze, arte ed ogni anno spalanca le porte ad allestimenti di grandissimo prestigio e di richiamo a livello nazionale e non solo”. E conclude: “Rovigo si sta aprendo a nuovi scenari e nuovi fermenti. E’ pertanto, necessario che istituzioni, mondo del commercio e dell’imprenditoria lavorino in sinergia, affinchè la nostra città possa finalmente riappropriarsi del ruolo di città capoluogo”.