
A Villa Badoer di Fratta Polesine
Finale di successo per la ventesima edizione di Tra ville e giardini, la rassegna itinerante di spettacolo promossa dalla Provincia di Rovigo con la direzione artistica di Claudio Ronda: il 18 agosto, nei giardini di Villa Badoer a Fratta Polesine (Ro), il concerto di Raphael Gualazzi.
“Nello spirito dei grandi eventi, cui non bisogna mancare – commenta l’organizzazione - c’erano tutti: figure istituzionali e organizzative ed il pubblico di ieri e di oggi, come si conviene ad una manifestazione che ha compiuto vent’anni e che ha macinato qualcosa come 400 spettacoli, allestiti in ogni angolo interessante del Polesine: nelle grandi corti del Parco del Delta, come sui sagrati delle chiese, nei giardini delle ville venete e nei parchi dei palazzi, sui lastricati davanti ai monumenti di architettura industriale come nelle distese verdi delle golene naturali in riva al Po”.
Il doveroso tempo di consuntivi, coglie l’entusiasmo del presidente della provincia di Rovigo, Ivan Dall’Ara: “Credo che questa sia stata una delle migliori o la migliore edizione – ha commentato a caldo – sia per partecipazione, sia per la caratura degli artisti ospitati. Noi Provincia dobbiamo un ringraziamento particolare alla Fondazione Cariparo, oltre che alla Regione Veneto, col progetto Reteventi, perché rendono possibile questa manifestazione che è di grande qualità culturale, a prezzi molto accessibili. Ora pensiamo all’edizione XXI del 2020!”.
Soddisfazione anche da parte della presidente della Commissione pari opportunità provinciale, Antonella Bertoli, che ha inserito il marchio Po nei manifesti della rassegna e collaborato per sottolineare il lato femminile anche nello spettacolo. “Quest’anno abbiamo portato tante donne artiste con storie importanti alle spalle – ha ricordato Bertoli -. Anche nella musica le donne devono lottare più degli uomini per raggiungere il successo. Il mondo è vario, ha tanti colori, è multiculturale ed è anche femminile. Dobbiamo continuare a mandare questo messaggio per cambiare la situazione attuale.”
Claudio Ronda, il direttore artistico dei record, che ha ideato Tra ville e giardini nell’ormai lontano 2000, quando la rassegna partì con cinque spettacoli di danza, ha ringraziato tutta la gigantesca macchina organizzativa, in primis dirigenti e funzionari dell’Ufficio cultura della Provincia, i collaboratori di Ente Rovigo festival ed il personale tecnico di Carlo Service, che ha curato audio e luci degli spettacoli. “Per me e, spero per voi tutti, questa nuova edizione di Tra ville e giardini è stata una piacevole carrellata di tanti stili, di tante storie e soprattutto di emozioni – si è così espresso il direttore Claudio Ronda – Tra ville e giardini in fondo vuol rappresentante un po’ questo: la pluralità, che la cultura e l’arte riescono così bene a raccontare”.