Il progetto più votato

I cittadini hanno scelto la soluzione progettuale che cambierà la viabilità di quartiere. Dosso rallenta traffico, senso unico e divieto di sosta (progetto numero 1) è stata la proposta, tra le quattro formulate, più votata dai residenti delle vie Natalini, Pellegrini, Viaro, Dal Vecchio, Vertuani, Segantini e Impastato, spiega il Comune di Occhiobello in una nota.

Su 204 lettere inviate, hanno risposto 89 cittadini (pari al 43.62%) di cui: 36 hanno votato il progetto 1, 25 il progetto 2, 18 il progetto 3 e 10 il progetto 4.

Per decretare la soluzione migliore, i cittadini, interpellati il mese scorso, hanno preferito esprimersi via email, consultando anche sul sito del Comune i progetti, ma alcuni hanno consegnato in municipio la documentazione barrando la propria preferenza.

La soluzione vincitrice, la numero 1, comporterà: collocazione di un dosso artificiale in via Tiziano (tratto compreso tra via Natalini e via Canova), istituzione di un senso unico di marcia in via Segantini nella direzione da via Natalini a via Vertuani (compreso il primo tratto di via Vertuani), divieto di sosta nel tratto curvilineo dal civico 27 di via Segantini al civico 32 di via Vertuani.

“Le modifiche alla circolazione saranno introdotte in modo graduale – anticipa l’assessore ai lavori pubblici Davide Valentini -, nella prima fase sarà sistemato l’incrocio, tra via Natalini e via Tiziano, vicino al quale verrà collocato il dosso, poi istituito il senso unico in via Segantini”.

Per quanto riguarda il divieto di sosta in un tratto di via Vertuani, Valentini precisa: “Poichè alcuni cittadini hanno espresso pareri sul provvedimento, valuteremo, assieme alla polizia locale e all’ufficio tecnico, se mantenere l’estensione come da progetto o ridurla per garantire un maggior numero di parcheggi”.

La consultazione dei cittadini, tra l’altro, è sorta proprio dalle richieste giunte all’amministrazione di intervenire per ridurre la velocità in alcuni punti e regolamentare la sosta.

Per il cambio di viabilità, bisognerà attendere l’approvazione del bilancio e la stesura dei provvedimenti che, entro l’estate, saranno in vigore.