Il 24 e il 25 gennaio

Giovedì 24 Gennaio alle 21, il Planetario Civico “Claudio Tolomeo” in via Pozzato 7 a Roverdicrè aprirà al pubblico con la conferenza dal titolo: “Il contributo dell’Astronautica alla conoscenza dei corpi celesti”, spiega il Gruppo Astrofili Polesani in una nota.
Il socio Alberto Corso ci racconterà storie di Uomini e di Scienza che hanno portato l’umanità a conquistare, anno dopo anno, quello che è sempre stata una meta ambita dall’uomo: il cielo!
Tra i romanzi di Jules Verne di fine Ottocento per la conquista della Luna, alle più recenti missioni spaziali per lo studio ravvicinato di Comete (Rosetta), pianeti lontani (New Horizons), osservazione dallo spazio ( Hubble e il prossimo James Webb, per non parlare dei numerosi telescopi a Raggi X, Raggy Gamma ed vicino infrarosso), ogni missione spaziale ha permesso all’uomo di conoscere meglio lo Spazio Cosmico.
Ogni problema che si presentava è stato risolta grazie a numerose discipline che ne hanno tratto vantaggio e che hanno restituito risultati tangibili anche per la vita quotidiana.
Anche i contributi alla Scienza sono stati numerosi.
Inoltre, Venerdì 25 Gennaio dalle ore 21.00, l’Osservatorio Astronomico “Vanni Bazzan” sarà aperto, come di consueto.

Saranno osservati

l’Ammasso Doppio h+χ Per, in Perseo;
M101, una galassia spirale nell’Orsa Maggiore;
la Galassia di Andromeda, nell’omonima costellazione;
la Galassia del Triangolo, nell’omonima costellazione;
le Pleiadi, nella costellazione del Toro;
M35, un ammasso aperto visibile nella costellazione dei Gemelli;
M36, un ammasso aperto visibile nella costellazione dell’Auriga;
M37, un ammasso aperto visibile nella costellazione dell’Auriga;
M38, un ammasso aperto visibile nella costellazione dell’Auriga;
La Nebulosa di Orione, visibile ad est nell’omonima costellazione;
M41, un ammasso aperto visibile nella costellazione del Cane Maggiore;
L’Ammasso del Presepe, visibile in direzione della costellazione del Cancro.
la Luna e molti altri oggetti celesti.

Per eventuali informazioni puoi chiamare direttamente l’Osservatorio ogni sera, dalle 21.00 in poi, al numero 347 295 9250