Diario della manifestazione

Si è conclusa domenica 9 settembre la quinta edizione di Rovigo Cello City. La giornata, commentano gli organizzatori,  è iniziata alle ore 8 presso il chiostro del Museo dei Grandi Fiumi con Rossini con brio(ches), un breve intervento musicale di Alessia Bruno al violoncello ed Enrico Benà al contrabbasso. L’esecuzione è stata seguita da una colazione con brioches resa possibile grazie alla collaborazione con il bar pasticceria Gocce di Miele di Rovigo.

Sono seguiti poi i tre turni in Accademia dei Concordi per la visita al castello librario. Un evento a numero chiuso su prenotazione che ha visto il Presidente dell’Accademia, Giovanni Boniolo, il vicepresidente Pier Luigi Bagatin e la Dott.ssa Antonella Turri guidare i visitatori tra polvere e libri rari, sulle note del preludio della Suite No. 1 di Bach per violoncello eseguito rispettivamente dal maestro Luigi Puxeddu, e dalle studentesse Marina Pavani e Caterina Colelli.

Alle 11:30 presso la Gran Guardia, i giovanissimi violoncellisti del Conservatorio Francesco Venezze e della Scuola Suzuki del Veneto hanno coinvolto il pubblico di Piazza Vittorio Emanuele II con un concerto diretto dalle docenti Sara Zalloni, Edvige Forlanelli e Marta Storer.

Gli spettacoli sono ripresi nel pomeriggio, alle 16:30 presso una gremita Chiesa del Cristo, con 6+4 Strings Ensemble. Il M° Massimo Contiero ha aperto l’evento con una presentazione sulla storia della suggestiva Chiesetta, poco conosciuta dai rodigini stessi, e sul programma del concerto. Il Venezze ChitarrEnsemble e I Violoncelli di Rovigo Cello City hanno proposto brani tratti dai repertori di Bach, Villalobos, Rodrigo e Vivaldi. Molto applaudita anche la partecipazione della cantante Marina De Liso.

La giornata si è conclusa alle ore 19 con la chiusura di Buon Compleanno Musica a Fumetti!!!!, la mostra dei disegni di Fabio Vettori e Alessandro Gottardo allestita presso la Gran Guardia. All’evento erano presenti il Presidente Luigi Puxeddu e tutti gli organizzatori di Rovigo Cello City, la curatrice della mostra Claudia Lapolla e alcuni ragazzi dei Violoncelli di Rovigo Cello City che, assieme al maestro, hanno eseguito dei brani preparati ed eseguiti durante le precedenti giornate del festival. “Si è concluso così, dopo nove giorni di eventi e grandi successi, Rovigo Cello City 2018, il festival, ideato da Luigi Puxeddu, che tra mostre, concerti e masterclass, ha fatto sì che per più di una settimana le note dei violoncelli non abbiano mai smesso di risuonare per le vie di Rovigo.

 

Ricordiamo che la rassegna è stata resa possibile grazie alla sensibile disponibilità di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione del Veneto, Accademia dei Concordi, Conservatorio di Musica Francesco Venezze di Rovigo, Asolo Musica, Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale, Rotary Club Rovigo e con il patrocinio del Comune di Rovigo”.