Appuntamento conclusivo di “Tra Ville e giardini”

Serata conclusiva del tour di spettacoli Tra ville e giardini 2018, edizione “che verrà ricordata per il grande apprezzamento del pubblico che ha affollato le 13 location polesane prescelte”, commentano gli organizzatori.

La rassegna chiude con il live di Simona Molinari “Loving Ella”, un omaggio in musica e parole alla “first lady of song”, Ella Fitzgerald, domenica 19 agosto, alle 21.30, nel giardino della villa Badoer a Fratta Polesine(Ro). Per questa apertura straordinaria, è prevista una visita guidata all’interno della villa, al termine dello spettacolo, con biglietto specifico di tre euro. Prima del concerto, invece, alle 20.30, sarà possibile visitare il Museo archeologico che si trova nella barchessa nord, con diverso biglietto di tre euro.

 

Una serata, dunque, “con un mirabile classico del jazz per il salotto di rappresentanza del Polesine, una delle più prestigiose dimore veneziane del Veneto. “La Badoera”, come è chiamata, è patrimonio Unesco; eretta tra il 1555 ed il 1557 su progetto del massimo architetto del ‘500, Andrea Palladio. Luogo vivo di mostre, convegni e spettacoli, accoglie nella sua barchessa settentrionale il Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine, al cui interno sono conservati i reperti sulla vita, le attività artigianali e commerciali dell’abitato protostorico di Frattesina, uno dei più importanti ritrovamenti dell’età del bronzo (XII-X secolo a.C.), che si trovava sulla sponda di un antico ramo del Po ora scomparso.

 

Il palco, allestito sulla scalinata della villa, ospiterà dei musicisti eccelsi: Fabio Colella alla batteria, Fabrizio Pierleoni al contrabbasso, Gian Piero Lo Piccolo al sax e al clarinetto e Claudio Filippini al pianoforte. La voce è quella di Simona Molinari, napoletana di origine, una divina del Blue note di Milano, cantautrice e musicista jazz tra le più apprezzate del panorama musicale italiano.

Loving Ella è un progetto che Simona Molinari ha voluto regalare prima che al pubblico, innanzitutto a se stessa, quando lo scorso anno è caduto il centenario dalla nascita di Ella Fitzgerald. La regina del jazz è sicuramente l’artista che ha più influenzato gli studi e la formazione della cantautrice. Il timbro inimitabile e riconoscibile sin dalla prima nota, l’estesa e acrobatica vocalità, la naturalezza e fantasia della sua improvvisazione jazzistica, il virtuosismo nello scat, l’enorme versatilità e la personalissima cifra stilistica che sapeva imprimere ad ogni brano interpretato sono tutte qualità che fanno di Ella Fitzgerald la figura più rappresentativa, assieme a Louis Armstrong, dell’intera storia del jazz.

Ma non sarà una competizione con la “first lady”, quanto un racconto musicale personalissimo. La luminosa frizzante vocalità della Molinari, artista versatile che si muove al confine tra jazz e pop, promette un concerto fresco e brioso. Il concerto si articolerà in un viaggio narrativo in cui Simona Molinari porterà in scena le canzoni che hanno caratterizzato la carriera di Ella Fitzgerald e alcuni aneddoti biografici della controversa vita privata della persona Ella. A completare questo racconto, verranno inserite alcune perle meno conosciute riviste in una chiave inedita che il grande pubblico potrà esplorare per la prima volta”.