Oltre 500 le proposte

Sono 510 i progetti pervenuti al Festival Opera Prima, che avrà luogo dal 13 al 16 settembre a Rovigo, è spiegato in una nota. “Siamo davvero sorpresi e felici del successo ottenuto dal bando” afferma Marina Carluccio, presidente dell’associazione. “Le 510 proposte ricevute ci dimostrano quanto sia viva la scena sperimentale italiana ed internazionale e quanto ci sia bisogno di spazi e luoghi dediti alla sperimentazione dei linguaggi scenici. Siamo orgogliosi che il nostro Festival possa tornare ad essere uno di questi luoghi, proprio come era stato in passato”.

Gioia e orgoglio anche da parte dell’assessore alla Cultura Alessandra Sguotti Siamo davvero felici di questa grande partecipazione, che va al di là delle aspettative – ha affermato durante la conferenza stampa tenutasi oggi a palazzo Nodari -. Abbiamo creduto, voluto e sostenuto il ritorno del Festival Opera Prima e questa è la più bella testimonianza che ci conferma quanto abbiamo fatto bene! Tra l’altro sia il Ministero che la Fondazione Cariparo hanno confermato il contributo al progetto triennale, quindi procediamo a pieno ritmo con tanto entusiasmo, condiviso anche dal sindaco Massimo Bergamin”.

Di 510 compagnie totali che hanno sottoposto i loro lavori alla call, sono state ben 62 le compagnie straniere: oltre ad artisti provenienti dall’Unione Europea proposte sono giunte dagli USA, dall’America Centrale, dalla Russia, dalla Cina, dalla Turchia, dall’India, da Israele, dall’Iran e dall’Armenia.

Il bando, infatti, era rivolto ai giovani gruppi o singoli artisti italiani ed europei dediti alla sperimentazione dei linguaggi scenici e alla ricerca teatrale.

 

Come riportato sul bando, l’associazione Opera Prima definisce così la tipologia di opere che saranno selezionate: “quei lavori in grado di realizzare una reale sperimentazione sulla drammaturgia intesa come scrittura scenica, sull’attore, sullo spettatore e sullo spazio teatrale.”