Culmine della penombra intorno alle 22.30. Oggi anche la grande opposizione di Marte

 

Un evento astronomico curioso e insolito, anzi due: un’eclissi lunare e, al tempo stesso, una grande opposizione di Marte, spiega in una nota l’Osservatorio “Vanni Bazzan” di Rovigo.  È quanto si verificherà nel cielo del 27 luglio, sorprendendo tutti coloro che approfitteranno del weekend estivo per trovare un punto di osservazione strategico e godere delle coincidenze e delle meraviglie dell’universo.

L’eclissi totale di luna che avverrà tra la notte del 27 e del 28 luglio è un evento abbastanza frequente  l’ultima per esempio c’è stata a settembre 2015, in tutta Italia però era nuvoloso!
Quel che è particolare dell’evento di luglio è che si tratterà di un’eclissi molto lunga, 103 minuti in totale, dal momento in cui la luna entrerà interamente nel cono d’ombra terrestre a quando comincerà a uscire. Sarà la più lunga del secolo, fino al 2123. Chiaramente si parla di frazioni di minuti e secondi, per gli esseri umani è quasi impossibile accorgersi della differenza tra un’eclissi e l’altra, anche perché molto distanti nel tempo, ma non ce ne saranno di altrettanto lunghe per un bel pò.

C’è una spiegazione per questo fenomeno, ed è data dalla posizione particolare del nostro satellite nella data del 27 luglio: la luna si troverà in apogeo, ovvero nel momento della sua orbita in cui è più lontana dalla terra per la seconda legge di Keplero si muove dunque più lentamente, e dunque quando comincerà l’eclissi si sposterà più lentamente e impiegherà di più ad attraversare il cono di ombra terrestre.

La fase dell’ombra terrestre si noterà piano sul nostro satellite a cominciare dalle 19.40 con il culmine della penombra verso le 22.30 e poi l’uscita che si concluderà verso la mezzanotte; si tratta di un evento molto lungo.
La terra è grande e il satellite necessita di tempo per transitare, non è come un’eclissi di sole che invece dura pochi minuti. Sarà inoltre una Luna più bassa sull’orizzonte proprio perché siamo in estate: il nostro satellite giace all’incirca sullo stesso piano dell’orbita terrestre, ma la terra è inclinata rispetto alla sua orbita, aspetto che fa sì che nel nostro emisfero, d’estate, l’eclittica compaia più in basso rispetto all’orizzonte. All’equatore non ci accorgeremmo di niente invece.
La luna piena, in apogeo e in eclissi, non sarà infatti l’unica coincidenza inconsueta, perché il 27 luglio le si affiancherà un altro evento astronomico interessante, la grande opposizione di Marte. 
È una coincidenza notevole che si verifica la stessa sera,l’eclissi totale di luna e un’opposizione planetaria nella stessa data sono un evento raro. L’opposizione si verifica quando la Terra è a metà strada tra il sole e un pianeta che le orbita esternamente.
Negli ultimi 4-5 mesi abbiamo inseguito Marte che si è avvicinato sempre di più: la notte del 27 luglio avverrà il sorpasso e la Terra si troverà esattamente tra il Sole e Marte.

Ma non è tutto, perché si tratterà di una grande opposizione, colta infatti in un momento particolare dell’orbita di Marte, che sarà alla vicinanza minima dalla Terra, e sarà per questo più luminoso. È un fenomeno che non si nota a occhio nudo, ma per pura combinazione la notte del 27 luglio Marte sarà in opposizione e non in un momento qualunque. Entra in gioco infatti l’orbita ellittica, che per Marte è più lunga di quella della Terra e la cui distanza dal Sole varia molto: mentre la Terra dista sempre dal sole circa 150 milioni di chilometri, Marte oscilla tra i 200 e i 300, significa che quando la Terra supera Marte, ci può essere una grande differenza di distanza. Le opposizioni avvengono circa ogni 780 giorni, più o meno due anni terrestri, e ogni volta si verificano in un punto diverso dell’orbita marziana. Ogni 15 anni invece avvengono opposizioni come quella del 27 luglio, dove la distanza sarà minima: si tratta di fenomeni più favorevoli di altri, che avvengono sempre in estate e che vedono Marte più vicino alla Terra in un punto per noi visibile nel cielo estivo, ancora una volta basso sull’orizzonte. Insomma, una serata astronomica che offrirà un vero spettacolo da gustare, tra l’eclissi di luna più lunga del secolo e Marte che, al telescopio, apparirà più vicino e più ricco quindi di dettagli. Un’occasione ghiotta per i ricercatori, che potranno monitorare meglio la tempesta globale di sabbia che sta interessando il Pianeta Rosso, la più potente dal 2007. Si tratta infatti di un fenomeno particolare, che sta avvolgendo con polveri e sabbie l’intero pianeta offuscando la vista della superficie marziana dal telescopio e al contempo privando dei raggi solari, dunque dell’energia, il rover Opportunity, su Marte dal 2004 ma purtroppo sordo ai comandi dallo scorso giugno, proprio a causa della tempesta.

Il 27 luglio Stelle e Pianeti saranno idealmente più vicini alla Terra, sussurrando i loro segreti e i loro volti sconosciuti ai più: una serata speciale e imperdibile per assistere a un intrecciarsi di fenomeni davvero unico nello spettacolo della volta celeste.

Per eventuali informazioni puoi chiamare direttamente l’Osservatorio ogni sera, dalle 21.00 in poi, al numero 340 7149909