
Il 25 maggio
Venerdì 25 Maggio dalle 21, l’Osservatorio Astronomico “Vanni Bazzan” sarà aperto, come di consueto, ricorda il Gruppo Astrofili Polesani. “Vi aspettiamo per osservare insieme: M4, un ammasso globulare nella costellazione dello Scorpione; la Nebulosa Trifida, una nebulosa diffusa nel Sagittario; la Nebulosa Laguna, un’altra nebulosa diffusa nel Sagittario; M29, un ammasso aperto visibile nella costellazione del Cigno; M39, un altro ammasso aperto nel Cigno; Cr 399, noto come “Attaccapanni”, un ammasso aperto nella Volpetta; l’Ammasso del Presepe (M44) nel Cancro; l’Ammasso Doppio h+χ Per, in Perseo; M101, una galassia spirale nell’Orsa Maggiore
la Galassia Sombrero (M104), una galassia spirale nella Vergine; M13, un brillante ammasso globulare nella costellazione di Ercole; l’Ammasso della Chioma, visibile quasi allo zenit in direzione sud nella Chioma di Berenice; M5, un ammasso globulare visibile nella costellazione del Serpente; Omega Centauri, un ammasso globulare che alle latitudini medie boreali si mostra estremamente basso sull’orizzonte. il pianeta Venere, il pianeta Giove con i suoi Satelliti, la Luna Piena e molti altri oggetti celesti”.
Per eventuali informazioni puoi chiamare direttamente l’Osservatorio ogni sera, dalle 21.00 in poi, al numero 340 7149909
Inoltre il Gruppo invita tutti a partecipare Sabato 26 Maggio alle ore 21 alla Barchessa Comunale di Sant’Elena d’Este (PD) “per scoprire alcuni dettagli di questo ‘magico’ mondo di Fenomeni Luminosi Anomali che presentano notevoli aspetti di carattere scientifico che esulano dalla comune esperienza quotidiana.
Da anni nei cieli del Polesine, avvengono strani fenomeni luminosi, con colorazioni strane e movimenti veloci tali da lasciare a bocca aperta chi ne è testimone. Per studiare questi eventi, circa 18 anni fa è nato un gruppo di ricerca, il 45° GRU – GRUPPO RICERCHE UAP (UNIDENTIFIED AERIAL PHENOMENA – fenomeni aerei sconosciuti) del Polesine. Non si parla di UFO, ovvero oggetti volanti non identificati, ma di fenomeni aerei luminosi che meritano uno studio tecnico scientifico per capire se si tratta di particolari forme energetiche o se eventualmente potrebbero celare nel loro interno anche possibili strutture solide. Lo studio viene eseguito con metodo e razionalità, ma con mente aperta anche al possibilismo. Per lo studio di questi fenomeni, il gruppo si muove settimanalmente sul territorio polesano usando fuoristrada e strumentazione tecnico-scientifica, in modo tale da effettuare un monitoraggio continuo della bassa atmosfera; Dopo anni di ricerca, questi fenomeni sembrano presentarsi con una certa ricorrenza su un’area compresa fra Badia Polesine – Lendinara – Lusia – Cavazzana – Saguedo a pochi gradi dal suolo; appaiono improvvisamente presentando colorazioni fra l’arancio e il rosso fucsia, spostandosi con strane e veloci evoluzioni; la luce emessa sembra essere contenuta in una specie di “bolla” che ne delinea una forma sferica.
Herge: Le Avventure di Tin Tin – Le Sette Sfere di Cristallo
Periodicamente il 45°GRU collabora anche con il Gruppo Astrofili Polesani per eventuali incroci di dati e triangolazioni dei fenomeni astronomici del cielo.
Per ulteriori informazioni: www.45gru.it
Vi aspettiamo numerosi
Cieli Sereni
Gruppo Astrofili Polesani