
Tre le iniziative
Si è celebrata a Polesella, nella mattinata del 25 aprile, la festa della Liberazione, ben tre le iniziative in calendario, è spiegato in una nota stampa. Alle ore 10 autorità e cittadini si sono ritrovati presso il cippo commemorativo in località Rocca, dove sono stati ricordati i due martiri, Secondo Milani e Angelo Bettega, uccisi dai tedeschi. Il sindaco Leonardo Raito e il sindaco dei ragazzi Giulio Chiozzi hanno ricordato il valore dell’appuntamento, finalizzato al mantenimento di una memoria che deve non far dimenticare i sacrifici e gli sforzi per la conquista della democrazia. Ci si è poi spostati presso la sala consigliare del municipio dove alle 11 è stato presentato l’ultimo libro di Andrea Rossi, dottore di ricerca in storia militare e intitolato “10 anni, 100 libri” che raccoglie una riflessione storiografica di Rossi sullo stato più avanzato delle pubblicazioni dedicate al fascismo e alla guerra di liberazione. Rossi ha ricordato il valente sforzo della resistenza in Polesine e ha invitato tutti a non fermarsi alle ricostruzioni di parte, cercando di orientarsi tra le molte pubblicazioni di qualità prodotte negli ultimi anni. A mezzogiorno il corteo si è spostato in Piazza Matteotti per la deposizione di una corona al monumento ai caduti, e per le orazioni ufficiali dopo l’inno nazionale suonato da una trombettista del Centro Veneto Esperienze Musicali. Il sindaco Raito ha ricordato il valore delle festività civili, che debbono essere da monito per la difesa delle libertà e della democrazia, mentre Chiozzi ha ricordato l’esperienza della resistenza come base fondante della nostra repubblica costruita sulla Costituzione. Alla cerimonia, a cui erano presenti molti rappresentanti delle associazioni del paese, ha partecipato anche il maresciallo Giusto, neo comandante della stazione dei Carabinieri.