Giornata conclusiva del progetto di archeologia didattica per la media Casalini

Venerdì 9 marzo la Sala Flumina del Museo Grandi Fiumi dalle 10 alle 12, ospiterà la presentazione del progetto di archeologia didattica che, da novembre scorso, ha coinvolto cinque classi della scuola media Casalini.

Come spiega una nota stampa “l’iniziativa dal nome “Pillole d’arte: a scuola di mosaico”, si inserisce nell’ambito dell’offerta didattica per la scuola, della promozione della cultura e del sostegno della creatività ed è stata realizzata dall’azienda Aqua che ha in gestione i servizi museali, insieme a Chiara Vallini, conservatrice del Museo e in collaborazione con la Soprintendenza di Verona.

L’interesse verso le attività del Museo dei Grandi Fiumi è partito da Fabio Cusin, dirigente scolastico, dell’Istituto Comprensivo Rovigo 3, con l’obiettivo di inserirlo all’interno della programmazione della materia Arte e Immagine, all’interno della valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali. L’attività, coordinata da Luciana Marchetto referente della didattica di Aqua, ha coinvolto 122 studenti della seconda e terza media insieme alle docenti, Teresa Zamana e Serena Villani.

Si è trattato di un ampio progetto di archeologia didattica, quasi al suo termine, svolto nelle aule didattiche del Museo in 60 ore di laboratorio sull’arte musiva romana. Partendo dai pochi reperti pavimentali riportati alla luce durante l’ultimo scavo a Chiunsano ed esposti all’interno della suggestiva ambientazione scenografica nella sezione romana, i ragazzi hanno potuto iniziare un percorso di approfondimento e conoscenza sulla metodologia scientifica applicata alla riproduzione di reperti musivi e in particolare dei reperti pavimentali coevi rinvenuti nella vicina Adria. Dallo studio dei motivi decorativi policromi si è potuto sviluppare un’idea compositiva di un ipotetico pavimento a mosaico di una villa rustica. Il tutto è stato realizzato utilizzando la tecnica musiva con metodo indiretto che ha visto le classi impegnate nelle varie fasi di svolgimento dalla realizzazione del bozzetto, alla trasposizione su carta, selezione delle pietre naturali di tre colori, incollaggio e fissaggio con collante per un totale di 144 formelle a mosaico che insieme formeranno un pavimento quasi a dimensioni reali, due metri e quaranta per lato”.

 

Alla presentazione porterà il suo saluto l’assessore alla Cultura Alessandra Sguotti, interverranno Chiara Vallini, Fabio Cusin, Luciana Marchetto, Teresa Zamana, Serena Villani e i protagonisti di questo laboratorio, gli alunni delle classi 2 A-C-D-E e 3A-C che prossimamente vedranno il pannello installato presso l’entrata della loro scuola.

Parteciperà con un intervento speciale Maria Cristina Vallicelli, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Beni Artistici e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

 

Per informazioni tel. 0425/1540440