
Nell’ambito della mostra internazionale “Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta l’Adriatico”.
Il Museo Grandi fiumi esce dai confini polesani e approda a Trieste. La città friulana ospita fino al primo maggio, la grande mostra internazionale “Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta l’Adriatico“. Ed è qui, nello splendido Salone degli Incanti dell’ex Pescheria, che una parte del Museo di Rovigo trova spazio. I tanti visitatori, italiani e stranieri, potranno ammirare il modello di nave da carico greca arcaica della sezione Età del Ferro del Museo dei Grandi Fiumi.
Nel frattempo – si legge in una nota stampa- per non sottrarre al pubblico rodigino una tappa significativa del percorso archeologico, lo staff del museo ha progettato e realizzato un’originale soluzione in plexiglass, di grande effetto scenografico che, una volta rientrato il modello tridimensionale, avrà una seconda vita come strumento didattico. Un doppio invito, dunque: a scoprire il mondo mediterraneo attraverso l’archeologia subacquea, cogliendo magari l’occasione di uno dei tanti eventi collaterali organizzati dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste, ma anche a conoscere o riconoscere la storia, la vitalità e i collegamenti del Polesine attraverso gli affascinanti racconti del Museo dei Grandi Fiumi.