
Venerdì 15 dicembre
“Dopo il successo del Barbiere di Siviglia, siamo felici di presentare il secondo appuntamento con la Stagione Lirica del nostro Teatro, che sta già registrando il quasi tutto esaurito”. E’ quanto ha affermato l’assessore alla Cultura Alessandra Sguotti a palazzo Nodari, durante la presentazione di Tosca che andrà in scena al Teatro Sociale, venerdì 15 dicembre alle 20.30 e in replica domenica 17 alle 16.
L’assessore ha poi ringraziato i partner che hanno collaborato alla realizzazione della Stagione e invitato i cittadini a partecipare anche alla presentazione che si terrà giovedì 14 dicembre alle 18 al Ridotto, a cura di Luigi Costato con la partecipazione del regista Artemio Cabassi.
“Tosca, come ha spiegato il direttore artistico del Teatro Sociale, Claudio Sartorato, è l’opera più impegnativa di Puccini che per chiuderne la stesura impiegò 10 anni. Questo perché ha una precisa collocazione storica. I registi – ha detto Sartorato -, sono chiamati a mettersi nei panni del compositore”.
Pienamente d’accordo Cabassi: “Tosca è un documento storico nel verismo. Siamo nello Stato Pontificio legato a tradizioni barocche. Vedremo una Tosca ambientata nella tradizione che io chiamo la nuova tradizione. Non si scappa dalla connotazione storica. Penso che nell’opera lirica sia importante essere fedeli”.
Grande soddisfazione da parte del maestro concertatore Simon Krecic: “Ho grande rispetto per l’opera, ogni volta scopro qualcosa di nuovo. Sono felice di essere in Italia con questo spettacolo e un cast davvero coeso dove la parola viene legata al gesto”.
I libretti delle opere sono realizzati grazie al sostegno della Fondazione Banca del Monte, mentre durante le prove i ragazzi del De Amicis hanno scattato delle foto, nell’ambito del progetto “Scuola-Alternanza lavoro”.