Il 25 novembre mostre, incontri ed eventi

Il Comune di Rovigo aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con una serie di iniziative che coinvolgono due assessorati: quello alla Cultura e quello alle Pari opportunità. L’obiettivo – si legge in una nota – è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica affinché questo terribile fenomeno venga portato alla luce e possa essere sconfitto.

“E’ un tema molto importante – ha detto l’assessore alla Cultura Alessandra Sguotti, durante la presentazione avvenuta oggi a palazzo Nodari -, per questo abbiamo pensato di unire più forze per realizzare eventi, anche particolari, come la mostra del pittore Gino Tonello, che sarà ospitata nelle sale polivalenti del Museo Grandi Fiumi. Le sue opere presentano e denunciano questo fenomeno con immagini di forte impatto, che speriamo non lascino nessuno indifferente. Ringraziamo l’autore per aver pensato di portare i suoi lavori al Museo”.

Un progetto, come ha spiegato Tonello, sul quale sta lavorando da 3 anni. “Le violenze – ha detto -, sono un bollettino di guerra quotidiano, ma non se ne parla abbastanza, nasce da qui la volontà di creare sempre più momenti di sensibilizzazione partendo dai giovani”.

E proprio sui giovani si concentra anche un’altra importante iniziativa, illustrata dall’assessore alle Pari opportunità Patrizia Borile.

“Non ci sono parole per definire questo tipo di problema – ha detto Borile -, in stretta collaborazione con il il Centro antiviolenza del Polesine e con il Comitato di Pilotaggio, stiamo portando avanti dei progetti nelle scuole. L’avvio è l’incontro organizzato in occasione della Giornata del 25 novembre, che si terrà al Roccati. Riteniamo fondamentale partire dai giovani per arrivare ad un futuro migliore e di maggiore consapevolezza”.

Giuseppina Dall’Aglio, insegnante del Roccati, ha portato il saluto della preside Pastorelli. “La formazione integrale della persona è il nostro obiettivo”.

Il Comitato di Pilotaggio, come ha spiegato la presidente Maria Grazia Avezzù, è l’organismo che ha il compito di sovrintendere all’attività del Centro antiviolenza del Polesine e della casa Rifugio. “Abbiamo apprezzato – ha sottolineato Avezzù -, la scelta fatta di rivolgersi ai giovani in un progetto di sensibilizzazione e prevenzione, facendo in modo che siano protagonisti e non soggetti passivi”.

Soddisfazione anche dal sindaco Massimo Bergamin per la sinergia nell’organizzazione di iniziative, con le quali il Comune vuole dare la sua piena adesione alla Giornata per dire “no” a queste violenze.

“Abbiamo inoltre, accolto – ha detto il sindaco -, la proposta regionale e il 25 novembre palazzo Nodari verrà illuminato di rosso”.

 

25 NOVEMBRE 2017 – LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA

“L’amore Malato”; mostra del pittore Gino Tonello

Inaugurazione alle ore 17 presso Il Museo dei Grandi Fiumi sito nel Piazzale S. Bartolomeo. Parteciperà la presidente del Comitato di Pilotaggio del Centro Antiviolenza del Polesine, Maria Grazia Avezzù. La mostra proseguirà fino al 10 dicembre 2017.

“Il centro Antiviolenza del Polesine incontra gli studenti e le studentesse”

Il Centro Antiviolenza sarà presente presso l’ Istituto “C. Roccati” di Rovigo per un incontro di formazione e sensibilizzazione.

“Noi ci spendiamo e Tu?“

Il Centro Antiviolenza del Polesine presenzierà al banchetto organizzato dalla Coop. Adriatica per raccolta fondi per sostenere i Centri Antiviolenza con i prodotti a marchio Coop, nelle giornate del 24-25-26 novembre 2017.

Il Centro Antiviolenza del Polesine aderisce alle seguenti iniziative:

 

“La Guerra dei Sessi: violenza e sottomissione”

Incontro organizzato da CIF Adria in collaborazione con il Centro Antiviolenza del Polesine, alla sala Cordella, Corso Vittorio Emanuele II Adria, il 24 novembre alle ore 17.30. Parteciperà la presidente del Comitato di Pilotaggio del Centro Antiviolenza del Polesine Maria Grazia Avezzù.

“Quello che le donne non dicono”

L’A.N.D.O.S e il Comune di Castelguglielmo, in collaborazione con il Centro Antiviolenza del Polesine, organizza un evento il 25 novembre, alle ore 18.00, presso il teatro parrocchiale di Castelguglielmo.

“Storia di uno stupro nella Badia del 600”

ll Comune di Badia Polesine e la Biblioteca “Bronziero”, in collaborazione con il Centro di Antiviolenza di Rovigo, organizza un incontro presso la sala “Soffiantini” alla Abbazia della Vangadizza, il 26 novembre alle ore 16.30.