Presso il Teatro Sociale Eugenio Balzan

Domenica 19 novembre inizia al Teatro Sociale Eugenio Balzan di Badia Polesine la rassegna “Emozioni a teatro”, promossa ed organizzata dall’Amministrazione Comunale con collaborazione del circuito Arteven – Regione del Veneto, e il supporto di due imprese locali e la Pro Loco della città.

 

Inaugura la rassegna lo spettacolo Pierino e il lupo di Sergei Prokofiev, inizio ore 17, il “classico” per antonomasia del teatro musicale per bambini. Sul palcoscenico  - si legge in una nota – il giovane direttore d’orchestra Giancarlo Rizzi e l’attore Andrea Tonin accoglieranno il pubblico dei più piccoli con la fiaba musicale più amata di tutti i tempi, che vedrà protagonisti d’eccezione i professori d’orchestra dell’OPV (Orchestra di Padova e del Veneto), chiamati a impersonare i protagonisti del racconto: l’uccellino cinguettante è infatti caratterizzato dal flauto, l’anatra dall’oboe, il gatto dal clarinetto, il nonno brontolone dal fagotto, il lupo spaventevole dai corni, il protagonista Pierino da tutti gli strumenti ad arco, i cacciatori dai legni, le fragorose scariche dei fucili dai timpani e dalla gran cassa.

Rappresentante eccelso del neoclassicismo novecentesco, il russo Sergej Prokofiev compose nel 1936 la favola in musica Pierino e il Lupo Op.67 con una spontaneità compositiva che affascina e coinvolge il mondo dei piccoli ma anche quello dei grandi.  Scritta per flauto, oboe, clarinetto, fagotto, tre corni, tromba, trombone, timpani, percussioni e archi, Pierino e il Lupo racconta una storia semplice ma al tempo stesso coinvolgente, grazie anche alla presenza di personaggi comprimari quali il nonno, l’anatra ed il gatto.  Il debutto, avvenuto il 2 maggio 1936 ebbe un esito infausto: scarso pubblico e poca attenzione. Prokofiev non poteva prevedere l’enorme successo che avrebbe riscontrato in seguito la sua opera, diventata un classico apprezzatissimo da adulti e bambini.

 

Completa il programma la Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200 di Franz Schubert . Composta in meno di due mesi nella primavera del 1815 ed eseguita la prima volta nel 1881 a Londra, la Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200di Schubert, la più breve, si pone sotto il segno di una scorrevole freschezza, nella slanciata vivacità del primo tempo come nel giocoso umorismo del finale, non immemore di ritmi «italiani», col suo andamento quasi di tarantella, definita dal critico musicale Giorgio Pestelli “una pagina scintillante che preannuncia la soleggiata Italiana di Mendelssohn”.

“Le sinfonie di Schubert”, riporta ancora il Pestelli, “ebbero la triste sorte di essere dimenticate per anni: quelle giovanili solo in tempi recenti sono eseguite regolarmente in concerto. Nonostante sia innegabile la maggiore profondità delle ultime due, anche le precedenti sono di grande interesse”. 

 

Il secondo appuntamento è in programma il 13 dicembre ore 21 con il concerto natalizio del pluripremiato “Benedict Gospel Choir from South Carolina”.

 

GIANCARLO RIZZI

È nato a Verona nel 1982. Dopo aver intrapreso gli studi con Gilberto Serembe, nel 2013 si è diplomato in direzione d’orchestra presso la prestigiosa Sibelius Academy di Helsinki con il massimo dei voti sotto la guida di Leif Segerstam. Si è perfezionato studiando con grandi direttori quali Lorin Maazel, Daniele Gatti, Michel Tabachnik e Donato Renzetti. Collabora con I Pomeriggi Musicali di Milano con i quali debutterà nella Stagione 2017/2018, dopo aver diretto lo spettacolo Lucia Off di Francesco Micheli con musiche di Alberto Cara (da Donizetti) al Festival Donizettiano di Bergamo e al Teatro Dal Verme di Milano nel 2017. Collabora come assistente con il maestro Antonello Manacorda presso importanti teatri europei, tra i quali La Monnaie di Bruxelles e il Theater an der Wien di Vienna. I brillanti studi e la partecipazione ai principali concorsi internazionali gli hanno permesso di debuttare con orchestre quali la Haydn di Trento e Bolzano, la Sinfonica di Sanremo, l’Opera nazionale di Helsinki e altre importanti compagini finlandesi.

ANDREA TONIN

Si diploma alla Civica Accademia di Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto. Prosegue la sua formazione con maestri del calibro di Emma Dante, Danio Manfredini, Massimiliano Civica, Ricci/Forte, Fausto Paravidino, Michele Monetta. Dal 2011 lavora in varie produzioni del Teatro Stabile del Veneto, tra cui L’infinito di Tiziano Scarpa con la regia di Arturo Cirillo, Sior Tita Paron di Gino Rocca con la regia di Lorenzo Maragoni, Il solito ignoto, mise en espace di Michele Ruol con la regia di Lorenzo Maragoni. È co-fondatore e attore della compagnia Amor Vacui con cui ha prodotto This is the only level, spettacolo vincitore del Premio Off#3 del Teatro Stabile del Veneto e vincitore del premio del pubblico e del premio ByPass al CrashTest Festival, Domani mi alzo presto, menzione speciale al premio Giovani Realtà del Teatro 2015 di Udine, Universerìe, progetto di instant theatre in co-produzione col Teatro Stabile del Veneto e Università di Padova, Intimità, il cui studio di 20 minuti ha ricevuto una Menzione Speciale al Premio Scenario 2017.

 

INFORMAZIONI

Cell. 327 0957639

cultura@comune.badiapolesine.ro.it

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L’accesso ai disabili è consentito solo in platea per un massimo di due posti con accompagnatore.