Un progetto di Adriatic Lng, Caritas e Prefettura

È stato presentato ieri un nuovo fondo di solidarietà dedicato al sostegno delle famiglie polesane in situazione di difficoltà economica. Il fondo, posto a disposizione dalla “Adriatic Lng” – la società che gestisce il terminale di rigassificazione al largo della costa veneta -, è stato istituito su iniziativa congiunta della medesima società e della Prefettura di Rovigo.

 

Il fondo – si legge in una nota – sarà amministrato dalle Caritas diocesane di Adria-Rovigo e Chioggia, in base al territorio di competenza, in rete con le altre realtà impegnate nella mitigazione della povertà e nella promozione sociale dell’individuo e delle famiglie.

 

L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di interventi che le reti solidali Caritas portano avanti quotidianamente e rappresenta un’ulteriore risorsa a disposizione del territorio per la cura delle situazioni disagiate e di fragilità sociale.

 

Alfredo Balena, delle relazioni esterne di Adriatic LNG, spiega: “Come impresa responsabile e integrata nel territorio, ci impegniamo a sostenere iniziative di solidarietà sociale. Guidati dalla volontà di partecipare attivamente alla vita sociale della comunità locale, in questi anni abbiamo sviluppato sinergie positive con le istituzioni e i rappresentanti della società civile. Ringraziamo la Prefettura di Rovigo per essersi adoperata nell’attivazione del fondo e per il coordinamento del progetto. Ci auguriamo che il nostro contributo riesca a dare sollievo alle famiglie che vivono in situazioni di difficoltà.”

 

Il Prefetto, nel corso dell’incontro tenutosi per definire i criteri di accesso al fondo, ha ringraziato i dirigenti della Adriatic LNG “per l’apprezzabile disponibilità assicurata, nonché i referenti delle Caritas di Adria-Rovigo e di Chioggia per la condivisione dell’iniziativa”. Ha, altresì, sottolineato “come il proliferare di situazioni di estremo disagio sociale, determinato dalla persistenza di uno stato di crisi economica, richieda da parte di tutti un impegno straordinario per individuare nuove forme di risposta alle esigenze di coloro che versano in difficoltà e creare le premesse per consolidare, a livello provinciale, una rete di solidarietà più efficiente e modulata sulle molteplici e diverse condizioni di fragilità sociale.”

 

Il fondo sarà gestito, secondo modalità stabilite e condivise dalla Prefettura e dalle Caritas diocesane interessate, all’interno di un tavolo di lavoro appositamente costituito. L’utilizzo delle risorse si ispirerà ai criteri di equità e favorirà la promozione dell’autonomia delle persone e delle famiglie bisognose.