
A Badia Polesine le influenze popolari nella musica colta
Domenica 10 settembre alle 17,30 nell’abbazia La Vangadizza a Badia Polesine appuntamento con “Un Po oltre Bach” l’itinerario musicale fra le architetture sonore del Polesine ideato con lo scopo di valorizzare i luoghi d’arte per eccellenza del nostro territorio. “Da Bach ad oggi influenze popolari nella musica colta” è proposta del maestro Luca Paccagnella ideatore della rassegna. Questi i brani scelti: G. Degli Antonimi Ricercata X; D. Gabrielli Ricercar n. 7; E. Bloch Suite n.1 Prelude, Allegro, Canzona, Allegro; J. S. Bach Adagio dalla Toccata Bwv 564; A. Costantini Passacaglia (2017) Omaggio a J.S. Bach, prima esecuzione assoluta; J. Sibelius Tema e Variazioni; Z. Kodaly Sonata Op. 8 Allegro maestoso ma appassionato, Adagio, Allegro molto vivace; A. Piazzola Tango Etude n. 3
il progetto collega e mette in luce due distinte discipline artistiche, apparentemente lontane, in un continuo interagire che ne amplia ed esalta le specifiche caratteristiche e peculiarità, Come nella musica così nell’architettura si parla di armonia, equilibrio, proporzione e ritmo. Luca Paccagnella docente di Quartetto e Musica d’insieme per archi al Conservatorio Verdi di Milano, è stato direttore del conservatorio Vanezze di Rovigo dal 2004 al 2010, docente dal 1986. Presidente fondatore del consorzio dei conservatori della Regione Veneto ha fondato e dirige Eroica Cello Ensemble formato dai suoi studenti, numerosi dei quali vincitori di concorsi internazionali. Suona uno strumento italiano della fine del XVII secolo attribuito alla famiglia Testori di Milano. Nel suo complesso la rassegna, iniziata il maggio con conclusione il 28 dicembre nel tempio della Rotonda di Rovigo, ospita 31 concerti nei gioielli artistici del Polesine.