
Si registra una presenza inferiore dell’insetto rispetto allo stesso periodo del 2016
Undici settimane di monitoraggi sulla zanzara tigre e 23 ovitrappole analizzate a Occhiobello. Il Comune spiega in una nota che i risultati delle indagini sulla specie aedes albopictus, comunemente chiamata zanzara tigre, hanno dimostrato una presenza inferiore dell’insetto rispetto allo stesso periodo del 2016.
Le analisi effettuate dall’entomologo Davide Di Domenico rivelano che le uova sono circa la metà di quelle presenti nell’estate dell’anno scorso.
“La media – spiega Di Domenico – è di 100 uova per ovitrappola a fronte delle 180 dell’estate 2016, stiamo parlando della specie che infastidisce nel pomeriggio, le cui uova schiudono quando sono sommerse dall’acqua, a differenza della culex che depone sulla superficie dell’acqua”.
“La siccità – precisa Di Domenico – sicuramente sfavorisce la schiusa delle uova di tigre che si annidano nei tombini, mentre la culex e la caspius, che pure sono presenti, hanno altre caratteristiche di proliferazione legate all’irrigazione in ambito rurale, in altre parole, la necessità spinta di irrigazione agricola che sta caratterizzando questa stagione, amplifica la disponibilità di luoghi adatti allo sviluppo larvale”.
La diminuzione di larve di zanzara tigre non dipende solo dal fattore climatico, ma è anche il risultato della sensibilizzazione verso i cittadini che hanno correttamente applicato il prodotto fornito dal Comune a maggio.
“Stiamo affrontando il problema delle zanzare differenziando le azioni a seconda delle specie presenti – commenta l’assessore all’ambiente Davide Diegoli -, per quanto riguarda la tigre, la buona risposta dei cittadini nell’avere cura dei tombini ed evitare ristagni, ha portato a diminuire mediamente la presenza di questa zanzara, chiediamo di proseguire e di avvisarci qualora nascessero situazioni anomale”.
I monitoraggi andranno avanti anche nei mesi di agosto e settembre, i cittadini che avessero bisogno di una nuova fornitura del prodotto biologico, possono richiederlo in Comune.