
A Rovigo anche The Manhattan Transfer
Al via la rassegna musicale che incanta il Polesine da 18 anni e che porterà quest’anno a Rovigo The Manhattan Transfer. Anteprima domenica 9 luglio a Villa Badoer: una serata di presentazione ufficiale di tutto il programma che vedrà protagonista il Jazz Swing di Svetlana Shmulyian in attesa di svelare tutte le straordinarie sorprese dell’edizione 2017
Edizione numero 18 del 2017. Ha raggiunto quest’anno la maggiore età e si presenta agli spettatori con più energia, la rassegna musicale a carattere internazionale “Tra ville e giardini”, un itinerario di concerti in scena tra corti rurali, vecchi sagrati, giardini nascosti e ville venete sparsi nella provincia di Rovigo. L’organizzazione è di Ente Rovigo festival con Provincia di Rovigo, il contributo di Regione Veneto e Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con 14 comuni polesani, tra cui il COMUNE DI ROVIGO.
Per presentare l’edizione 2017, la direzione artistica di Claudio Ronda ha organizzato una serata eccezionale di anteprima nel giardino della palladiana Villa Badoer, a Fratta Polesine. Si terrà domenica 9 luglio, alle 19, con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni, degli organizzatori ed ingresso libero al pubblico. A fine serata, una sorpresa per i partecipanti, grazie a tre imprese locali, Maeli Colli Euganei, Mutta Massimo e La cucina dei girasoli.
A dare un saggio del cartellone 2017, sarà l’energica voce di Svetlana Shmulyian, jazzista di fama internazionale, figura di spicco del movimento swing di New York. Nella grande mela Svetlana si è esibita in tutti i leggendari locali della musica Jazz, dal Blue note, al Joe’s pub, al Zinc bar, al Drom fino a Carnegie hall e al National Yiddish theatre.
Per Ville e giardini l’artista si esibirà in quartet, con una formazione anglo-italiana, composta da Domenico Sanna alle tastiere, Francesco Ciniglio alla batteria e Tim Thornton al contrabbasso. Il concerto di anteprima Tra ville e giardini s’intitola “Ella 100 celebration!” ed è un chiaro omaggio all’intramontabile Ella Fitzgerald. Ma non soltanto, poiché Svetlana ed i suoi musicisti intraprenderanno un viaggio di rivisitazione dei celebri brani della leggenda del jazz, travolgendo il pubblico in una girandola di suoni, dall’introspezione del jazz classico, all’esuberanza del jazz moderno, con sottolineature ed improvvisazioni.