Venerdì 12 maggio

La Festa della Pace allarga gli orizzonti e diventa “Marcia della Pace”. L’iniziativa, promossa dall’Istituto comprensivo Rovigo 2, si terrà venerdì 12 maggio con la partecipazione di numerose scolaresche del nostro territorio.

La marcia rappresenta l’evento conclusivo di un percorso progettato sui numerosi significati della parola pace e realizzato durante l’anno scolastico, all’interno delle diverse scuole partecipanti. Alla manifestazione collaborano gli istituti scolastici cittadini, ai quali appartengono gli insegnanti responsabili del Progetto Educativo “Noi bambini per la pace”, che quest’anno compie 25 anni.

La marcia è patrocinata dall’assessorato al Turismo, Manifestazioni ed Eventi del Comune di Rovigo e prevede il coinvolgimento del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR). Altri partners patrocinanti dell’evento sono: Unicef e le associazioni del territorio Pedibus e Usacli.

Il numeroso corteo di bambini e ragazzi (sono previsti circa 940 partecipanti con il coinvolgimento di scuole primarie e secondarie di primo grado di tutti e quattro gli istituti comprensivi cittadini), sfilerà attraverso le strade e le piazze del centro cittadino.

Il ritrovo è alle 9 in Piazzale Di Vittorio a Rovigo, con partenza prevista per le 9.30.

Lungo il tragitto, i bambini attraverseranno alcuni luoghi della città di cui sarà sottolineato il valore simbolico in riferimento al significato della pacifica convivenza civile attraverso una particolare gestualità delle mani:

P.zza Matteotti: monumento a G. Matteotti, pace come coraggio di dire di no; il pugno della mano destra chiuso batte con forza sul palmo della mano sinistra.

Piazzetta Annonaria: stele in ricordo della Shoah, pace come rispetto delle differenze; saluto utilizzato nelle arti marziali chiamato “Baoquanli”.

Spazio antistante la Chiesa di San Francesco, pace come impegno verso il mondo che ci circonda: braccia alzate verso l’alto che s’intrecciano con quelle dei vicini a formare un’unica grande foresta. In questa tappa saranno distribuite alle classi delle bustine con semi di pianta preparate dalla scuola di Mardimago (seme che germoglia=impegno per la pace che cresce nel tempo).

In Piazza Vittorio Emanuele, tappa finale della marcia, è previsto il saluto delle autorità con la partecipazione del sindaco Massimo Bergamin e, a seguire, un flash mob composto di due semplici coreografie.

In caso di maltempo la manifestazione non sarà rinviata. In ciascuna delle scuole partecipanti, però, alle dieci si svolgerà in uno spazio idoneo il flash mob previsto in piazza Vittorio.

 

Partito 25 anni fa dall’idea dell’insegnante Maria Libera Santato, il progetto “Noi bambini per la pace” ha coinvolto ormai una generazione formata da migliaia di alunni, che nelle loro scuole hanno compreso il significato della parole Pace, attraverso esperienze di rispetto, solidarietà, riconoscimento del valore delle differenze. Tutto questo volto alla speranza di un futuro positivo. Dal 1992 i sindaci di Rovigo e i dirigenti scolastici sostengono questo progetto e, anno dopo anno, è stata realizzata in piazza Vittorio Emanuele II la “Festa della Pace”. Un percorso che quest’anno si è unito a quello del Consiglio comunale dei ragazzi dando vita alla Marcia della pace, a testimonianza di una sempre più forte consapevolezza .