Le pratiche ecologiche del Comune sono state raccontate nelle pagine del mensile

Tecniche alternative ai prodotti fitosanitari, l’esperienza del Comune di Occhiobello raccontata sulla rivista specializzata Igiene Alimenti di marzo (edizioni Lswr). I metodi di diserbo adottati recentemente dall’ufficio ambiente comunale sono stati illustrati nelle pagine del mensile, in quanto la filosofia della sostenibilità e del progressivo abbandono di prodotti chimici contenenti glifosato è la linea che il Comune sta seguendo già dall’anno scorso.

L’ufficio ambiente ha mappato il territorio distinguendo le aree urbane in base alla tipologia di pavimentazione, alla frequentazione della popolazione e alle specie infestanti presenti. Sulla scorta, quindi, di tale classificazione sono state applicate diverse pratiche come pirodiserbo, decespugliatura, raschiatura e utilizzo del vapore.

La disinfestazione del tutto ecologica ha permesso di eliminare la presenza di prodotti chimici negli apparati fognari, nelle falde acquifere e nelle acque superficiali, oltre che evitare l’esposizione delle persone e degli animali a sostanze pericolose.

Grazie alla fase di sperimentazione, come illustrato nell’approfondimento pubblicato, sono stati registrati gli effetti di ciascuna tecnica (reazioni delle piante, tempi di ricrescita, frequenza e durata degli interventi) e, di conseguenza, scelte le modalità più pertinenti a seconda delle aree da trattare. A partire da questa settimana, inizieranno, quindi, le attività di diserbo tramite l’impiego del vapore.

Il Comune di Occhiobello, attivando un proprio protocollo basato su un principio di precauzione, si allinea con un recente regolamento dell’Unione europea (2016/1313) recepito da un decreto ministeriale dell’agosto 2016 sull’impiego e il commercio dei fitosanitari contenenti glifosato.