L’ordinanza dopo tre giorni consecutivi di PM10 oltre i limiti

Tre giorni consecutivi di PM10 oltre i limiti, hanno fatto scattare il divieto di circolazione delle auto più inquinanti nel centro cittadino di Rovigo.
Ieri, come spiega l’ufficio Ambiente del Comune di Rovigo, è stato confermato nella centralina di traffico urbano di Rovigo il terzo superamento del limite di 100 microgrammi/metro cubo del parametro relativo alle PM10 e, pertanto, sono diventati operativi i provvedimenti già stabiliti con l’Ordinanza Dirigenziale n. 386 del 18/10/2016 e con l’Ordinanza Sindacale n. 36 del 15/11/2016.
L’OD 386/2016, stabilisce che il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 per gli autoveicoli diesel Euro 0, 1,2 e 3 e per le autovetture Euro 0 ed Euro 1, sia esteso anche alle autovetture a benzina Euro 2 su tutto il territorio comunale ad eccezione delle autostrade e strade sovracomunali (statali, regionali e provinciali).
In considerazione del fatto che si tratta di un provvedimento adottato per prevenire fenomeni di inquinamento atmosferico nel periodo stagionale in cui si verificano i fattori favorevoli alla produzione ed all’accumulo delle polveri sottili, è stato ritenuto non solo opportuno, ma anche necessario, mantenere tale provvedimento sino al termine della vigenza dell’Ordinanza Dirigenziale 386/2016 (14 aprile 2017).
L’OS n. 36/2016, invece, prevede che con il superamento del limite indicato, sia vietata sempre, l’accensione degli impianti e dei singoli apparecchi termici a biomasse (legna, cippato e pellet) se è presente e funzionante nell’unità abitativa un altro tipo di riscaldamento autonomo o contralizzato.
Si potrà ricominciare ad utilizzare tali impianti, con i limiti stabiliti nell’OS 36/2016 (massimo tre ore al giorno) fino al 14 aprile 2017 solo dopo che sarà accertato il raggiungimento di un indice di qualità dell’aria “buona” o “accettabile” da parte di ARPAV (la notizia verrà riportata sul sito web comunale).

Le seguenti raccomandazioni, oltre al rispetto delle Ordinanze comunali, permettono di ridurre la produzione di polveri sottili e le conseguenze sulla salute legate ad alte concentrazioni di polveri sottili nell’aria:
· Ricambiare l’aria nella propria abitazione e nell’ufficio aprendo le finestre nelle ore di primo mattino (quando le concentrazioni di PM10 sono più basse) e, per le pulizie domestiche, preferire sistemi ad umido o aspirapolvere con filtro ad alta efficienza
· Evitare passeggiate, jogging e altri esercizi sportivi lungo strade trafficate: meglio dirigersi verso posti più salubri – i parchi o la campagna – possibilmente con mezzi non inquinanti o con i trasporti pubblici
· Non tenere il finestrino dell’auto abbassato quando si è in coda (azionare ricircolo dell’aria in aree inquinate)
· Ripensare il proprio modo di spostarsi in città, cercando di evitare l’uso del mezzo privato a motore, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici e della bicicletta o spostandosi a piedi
· Avere una guida non aggressiva e limitare la velocità