Il sequestro da parte della Polizia Provinciale

Due cacciatori sono stati segnalati dalla Polizia Provinciale all’autorità giudiziaria con sequestro delle armi per aver ucciso nel pomeriggio del giorno di Natale una lepre, specie per la quale l’attività venatoria è chiusa dal primo dicembre.

Il tutto è partito da una segnalazione giunta dalla centrale operativa del Corpo Forestale dello Stato al numero verde della Provincia che riferiva di una chiamata sull’esplosione di alcuni spari a Sant’Apollinare, presumibilmente dall’interno della zona di ripopolamento e cattura esistente nel fondo di proprietà dell’istituto agrario Munerati, dove la caccia è vietata.

Gli agenti di Polizia Provinciale contattavano il segnalante, che riferiva di aver udito alcuni spari durante una passeggiata e di aver notato una vettura del tipo fuoristrada parcheggiata nella zona oggetto della segnalazione.

Si dirigevano quindi verso la località di Sant’Apollinare e durante il tragitto, nei pressi della zona industriale di Rovigo, incrociavano un’autovettura con caratteristiche coincidenti al mezzo segnalato. Decidevano di invertire la marcia ed inseguire il veicolo, che veniva fermato in viale Porta Po. A bordo c’erano due cacciatori al rientro dall’attività venatoria, con cani da caccia e fucili.

Sottoposti a verifica, la documentazione è risultata in regola. Gli agenti tuttavia, dal controllo visivo condotto dall’esterno dell’autovettura, tra borsoni ed attrezzatura varia depositata sul sedile posteriore dell’abitacolo rinvenivano un esemplare di lepre morta.