
Sabato 19 novembre. Il calendario è stato illustrato dal direttore di Arteven Pierluca Donin
Sei appuntamenti per un calendario che si sviluppa dal 19 novembre fino a marzo prossimo, con titoli di grande richiamo. E’ la Stagione di Prosa del teatro Sociale di Rovigo.
Ad aprire e chiudere il cartellone sarà un personaggio polesano di grande successo, Natalino Balasso, ma tanti sono i protagonisti di questa stagione.
“Speriamo di poter bissare il successo dello scorso anno – ha esordito l’assessore alla Cultura Andrea Donzelli -, con una stagione che è una scommessa su uno degli artisti polesani più rappresentativi della prosa nazionale che è Natalino Balasso. Ma tante sono le nostre eccellenze alle quali in futuro vorremmo aprire il nostro palcoscenico”.
Questa edizione della Stagione di Prosa, come ha evidenziato Donzelli, parte in anticipo rispetto a quella passata ed è suddivisa in 6 momenti con un prosieguo che vedrà la rassegna “Donne da palcoscenico” in collaborazione con Minimiteatri e Arteven. Un’attività che vuole premiare e focalizzare l’attenzione sulle attività produttive della nostra città.
Viste le numerose richieste dello scorso anno, lo spettacolo di Balasso viene proposto il sabato in abbonamento e la domenica fuori abbonamento, per cercare di accontentare tutti gli spettatori.
Il calendario è stato illustrato dal direttore di Arteven Pierluca Donin.
Sono sei appuntamenti con regie uniche. Ad aprire sarà il 19 novembre Natalino Balasso con “Smith & Wesson” di A. Baricco. Una storia per alcuni aspetti tragica che inizia dalla volontà di due signori di diventare famosi facendo un tuffo dalla cascate del Niagara dentro una botte; seguiranno il 20 dicembre “Calendar Girls” di T. Firth con una splendida Angela Finocchiaro e con un meraviglioso cast; l’11 gennaio “Finchè giudice non ci separi” di G. e T. Fornari, A Maia, V. Sinopoli, con Luca Angeletti, Augusto Fornari, Laura Ruocco, Toni Fornari e Nicolas Vaporidis, tratterà la disparità di trattamento tra uomo e donna mettendo in evidenza alcune ingiustizie; il 31 gennaio “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati con Alessandro Dinuzzi, Simone Faloppa, Emanuele Fortunati, Marco Morellini, Roberto Petruzzelli, Stefano Scandaletti, Paolo Valerio. Scritto da un autore molto importante, lo spettacolo vuole essere un messaggio nei confronti dei giovani, di non aspettare ma di agire; il 21 febbraio “L’Avaro” di Molière con interprete Alessandro Benvenuti e Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda, Desirée Noferini; il 14 marzo la stagione chiude con Natalino Balasso in “Toni Sartana e le Streghe di Bagdàd” di Natalino Balasso.
Tariffe invariate rispetto allo scorso anno.