
A Occhiobello
“Dobbiamo trasferire ai nostri ragazzi piena memoria di ciò che è stato per evitare che si ripropongano tragedie”. Il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni ha inaugurato la mostra, in sala consiliare, “Vita e genti sotto gli argini”, che raccoglie una quarantina di opere di artisti polesani che hanno rappresentato l’uomo e il fiume, il lavoro, la socialità e l’armonia con la natura.
“La nostra terra – ha aggiunto il sindaco – continua a essere sicura, da quel 1951 ci sono state diverse piene minacciose, ma altre catastrofi non ne sono più avvenute. L’uomo ha imparato a difendersi pur continuando a vivere a stretto contatto con il grande fiume”.
Massimiliano Furini, presidente dell’associazione Il Carmine di Ficarolo e organizzatore della mostra, ha sottolineato l’anima del vivere sotto il Po che l’esposizione vuole comunicare.
L’assessore alla Cultura Silvia Fuso ha ringraziato gli artisti per la ricchezza del contenuto delle opere e ha invitato le classi e il consiglio comunale dei ragazzi a leggere, attraverso la mostra, la quotidianità di un tempo lontano e molto diverso da oggi, ma dove ritrovare origini e tradizioni. Tra le opere, una terracotta di Natale Calesella è stata donata all’amministrazione comunale.
In mattinata si è anche tenuta una commemorazione al cippo del parco della rotta alla presenza di autorità e del consiglio comunale dei ragazzi.
La mostra in municipio resterà aperta da martedì 15 a domenica 20 novembre dalle 9 alle 12, per la visita di gruppi e scuole è consigliata la prenotazione all’Urp 0425766111.