Quasi ultimato il centro operativo per rendere autonomo Satonevri

Prosegue l’impegno di Acsa e del Comune di Rovigo in Burkina Faso. Una delegazione dell’associazione è in partenza per Satonevri, dove si sta concretizzando il progetto di un Centro operativo. Da diversi anni l’Acsa è impegnata in Burkina Faso con progetti di Cooperazione allo sviluppo, investendovi buona parte delle risorse umane e finanziarie per il miglioramento della qualità della vita della popolazione che abita nel territorio del comune di Silly ed in particolare nei villaggi di Sadouin Tonon e Nevri (SaToNevri).

Impegno sostenuto da Comune e Provincia di Rovigo e dalla Regione Veneto, oltre che da altre associazioni, tra queste la Focus di Viernheim città gemellata con Rovigo. L’obiettivo principale, come ha spiegato il presidente Pier Giuseppe Romagnolo, affiancato dal vice Francesco Ennio, è rendere la popolazione del luogo, sempre più autonoma e sempre meno dipendente dagli interventi europei. Nel corso degli anni sono stati realizzati sette pozzi d’acqua, due bacini di contenimento di acqua piovana, tre edifici scolastici e sono state portati alcuni miglioramenti nel territorio di Silly. Per quanto riguarda la scuola, tutti i bambini usufruiscono della mensa scolastica, di materiale didattico di base e di assistenza medica pubblica.

La politica di sviluppo portata avanti dai vari soggetti coinvolti, è stata volta a favorire la permanenza della popolazione sul territorio affrontando i nodi della crescita con gli opportuni investimenti in strutture per il momento sufficienti. Tra le iniziative da portare avanti vi sono il sostegno e la crescita organizzativa attraverso una forte scolarizzazione sostenuta a tutti i livelli, la formazione artigianale e la costituzione di attività produttive e commerciali gestite in modo diversificato dai privati e dalle associazioni. Importante la realizzazione del Centro operativo, che è stato costruito in un ampio spazio come centro polivalente, da adibire ad incontri, festeggiamenti e momenti collettivi di informazione, formazione ed aggiornamento, nonché magazzini per depositi di attrezzature collettive. Il progetto del Centro è arrivato all’ultima fase e la visita in programma nei prossimi giorni dei volontari dell’ACSA, è importante per nuovi accordi istituzionali, dopo il grosso sforzo economico attraverso il Comune, da parte della Regione Veneto, che ha finanziato l’opera. Il sindaco Bruno Piva ha rivolto un plauso ai volontari dell’Acsa.

“Vi ringraziamo per quanto avete fatto e continuate a fare, speriamo di poter, nonostante le difficoltà economiche, continuare a sostenere i vostri progetti, con la consapevolezza che l’aiuto è reciproco, perché se da un lato in Africa anche il più piccolo gesto significa sopravvivenza, dall’altro è un arricchimento personale per ognuno di noi”. L’assessore ai Gemellaggi Paola Nezzo ha ribadito la valenza di questi progetti che possono dare possibilità di sviluppo a quelle zone sfortunate. In attesa di andare personalmente, il sindaco ha consegnato al presidente Romagnolo, una lettera da portare al sindaco di Satonevri. I componenti della delegazione in partenza il 19 novembre sono: Pier Giuseppe Romagnolo, Franco Morelli e Giancarlo Santinello, il 30 partiranno Francesco Ennio e Sergio Ferrari.