Unanimita per promuovere il parto indolore

Occhiobello. Passa all’unanimità in consiglio comunale una mozione presentata dal capogruppo di maggioranza Emanuele Ulisse sulla partoanalgesia epidurale. L’atto impegna il sindaco e l’assessore alla sanità a promuovere presso l’Ulss 18, il Comune di Rovigo, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto ogni iniziativa affinché al più presto l’ospedale di Rovigo si adegui alla normativa regionale e instauri nei propri reparti la possibilità di usufruire dell’epidurale.

“La Regione Veneto è giuridicamente all’avanguardia in Italia in materia di parto indolore con epidurale – ha spiegato Ulisse in consiglio – avendo deliberato fin dal 2007 una legge regionale che favorisce e promuove questa pratica gratuita quantomeno fra le 8 e le 20, riconoscendolo come un diritto della donna. Eppure nella nostra provincia ciò è possibile solo all’ospedale di Trecenta e non a Rovigo”.

Ulisse ha documentato e confrontato le percentuali fra alcuni capoluoghi di provincia del Veneto: Rovigo è al primo posto per tagli cesarei (36,5%) e all’ultimo per parti con epidurale (8,5%), la media regionale è del 29,5% di cesarei e del 13,1% di epidurale, mentre a Treviso i cesarei sono 22,8% e a Belluno si ricorre all’epidurale nel 21,6% dei casi.

“Non so cosa abbia frenato in questi quattro anni Rovigo dal mettersi al passo col resto della Regione, non vorrei che le motivazioni fossero gli enormi rimborsi che gli ospedali ottengono per il cesareo a livello nazionale e Rovigo è purtroppo perfettamente in linea. L’Italia è al primo posto, con percentuali spesso doppie rispetto a tutti gli altri paesi occidentali per uso, o forse abuso, di cesarei”.