
A giocare il calcio a cinque femminile e il calcio a undici maschile
Granzette. Un’occasione di rilancio e di formazione quella coronata sabato 5 novembre nella partita di ritorno tra i settori giovanili del calcio a cinque femminile e del calcio a undici maschile. Questa volta il teatro della sfida è stato il terreno in piastra della palestra di Granzette che, come in ogni derby che si rispetti, ha permesso: alle ragazze del calcio a cinque di cimentarsi su un terreno di gioco a loro più consono e ai ragazzi del calcio a undici di sperimentare un nuovo terreno e un nuovo gioco, differente dal campo in erba sul quale sono abituati a gareggiare e su cui si è disputata la sfida di andata. Superati ampiamente timore e timidezza, stati d’animo cardine della gara precedente, atlete e atleti hanno dimostrato grande entusiasmo nel ritrovarsi e confrontarsi in campo, confermando le aspettative e gli intenti dei rispettivi allenatori e staff. Questa seconda iniziativa è riuscita a concretizzare egregiamente il lavoro svolto fino ad oggi nel corso degli allenamenti e a sviluppare la consapevolezza delle dinamiche di squadra e del confronto con l’altro sul terreno di gioco. Cresce dunque la volontà di continuare su questa strada, intensificando la possibilità di incontro con squadre e staff diversi, allo scopo di sviluppare le proprie potenzialità e superare quei limiti che solo l’inesperienza rendono tali, sia da allenatori che da atleti. Una piccola grande conquista per l’organizzazione a Rovigo, ma ancora di più per tutta la Polisportiva Marzana Granzette che forte della sua storia radicata, della sua incredibile tenacia e di un gruppo di lavoro appassionato, è riuscita quest’anno, con il solo settore giovanile, a toccare quota 60 atleti, di cui 10 sono ragazze. “La possibilità di esprimersi in partita” dice l’allenatore del settore giovanile femminile, Massimo Carrari, “ha regalato alle ragazze un grande entusiasmo e, a me personalmente, la soddisfazione di vederle divertirsi e mettere in pratica quanto insegnato in allenamento. Speriamo in futuro di riuscire ad organizzare ancora incontri di questo tipo, fondamentali strumenti di verifica del lavoro svolto e di perfezionamento dello stesso”.