
Come la scienza può aiutare la ricostruzione storica
La Sindone è da sempre oggetto di controversie, verifiche e prove scientifiche. Un dibattito che non accenna a concludersi. Su questo argomento interverrà il professore Giulio Fanti del dipartimento di ingegneria meccanica dell’università di Padova, in un incontro che si terrà sabato 12 novembre alle 20.30 nella sala Bisaglia al Censer. L’iniziativa è promossa dal Movimento del buon gusto ed è stata inserita negli eventi dell’Ottobre rodigino.
“La Sacra Sindone – ha detto l’assessore alla Cultura Anna Paola Nezzo in occasione della conferenza stampa di presentazione avvenuta oggi a palazzo Nodari -, ha sempre entusiasmato e suscitato molte discussioni. Ad aiutarci a capire questo reperto oggi è intervenuta la scienza. Grazie alla tecnologia è infatti possibile sapere molto di più rispetto al passato. Siamo felici di poter ospitare un relatore d’eccezione quale è il professor Fanti che ci aiuterà a capire meglio il significato di questa reliquia”.
Stefano Manfrinato , che insieme a Giampietro Rizzatello, è stato l’organizzatore dell’incontro, ha sottolineato la valenza dell’evento e l’obiettivo del Movimento ispirato alla vocazione di seguire l’esperienza e lo stile di Gesù come insegnamento da applicare nella quotidianità.
Il professor Fanti è entrato un po’ nel dettaglio di quello che sarà oggetto dell’incontro, ossia l’attendibilità o meno di quanto affermato sulla Sindone. “L’immagine corporea della Sindone non è ancora spiegabile. La prova più attesa fu certamente quella del carbonio 14 avvenuta nel 1988, ma il risultato è sbagliato, c’è una contaminazione che potrebbe aver alterato l’esito. Questo è documentato da pubblicazioni scientifiche. La scienza per ora non riesce a dare una risposta precisa, io cercherò di spiegare questo e di dare poi una mia interpretazione personale.
La serata sarà aperta dall’esibizione del Coro Delta Gospel diretto dal maestro Luca Bertasi e durante l’incontro verrà consegnata al professor Fanti, un’opera realizzata da Carmine Tisbo.