“Gratitudine, attaccamento e fiducia vengono riposti dagli occhiobellesi nell’arma”

Occhiobello. “Ci riconosciamo nelle parole del presidente Einaudi che nel 1953 attribuì la medaglia d’oro al valore civile all’arma dei Carabinieri, ricordiamo quanto fatto in quei momenti e confermiamo quanto oggi l’arma sia per tutti noi un riferimento”. Il sindaco ha consegnato al colonnello Giovanni Baudo, comandante provinciale, la cittadinanza onoraria nel corso del consiglio comunale solenne e straordinario.

“Gratitudine, attaccamento e fiducia vengono riposti dagli occhiobellesi nell’arma, simbolo dell’unità nazionale – ha continuato il sindaco – e verso i suoi militari, da sempre identificati per le loro virtù e valori positivi”. “L’alluvione fu la prima grande tragedia dopo la seconda guerra mondiale, i polesani ricevettero grande solidarietà e il primo soccorso fu quello dato dall’arma”.

Un abbraccio del sindaco a Costantino Basilicata, testimone e protagonista dell’epoca, carabiniere e ora socio dell’Anc, di cui sono stati letti i toccanti ricordi. Nella stessa mattinata, è stata inaugurata la sede dell’Anc in piazza Maggiore, associazione convenzionata con il comune che svolge numerose attività sul territorio: “Il potenziale dell’Anc si è dimostrato molto utile in diverse circostanze – ha aggiunto Chiarioni -, i nuovi locali danno maggiore spazio a una collaborazione che, tra le altre cose, si affianca a quella della polizia locale”.

Erano presenti alla cerimonia anche il vice prefetto Carmine Fruncillo, l’assessore provinciale Giuliana Gulmanelli, il consigliere regionale Cristiano Corazzari, il comandante della Gdf di Santa Maria Maddalena Roberto Budri, il generale di brigata dell’Anc Nando Romeo Anniballi e per la questura Bruno Zito.