A Gaiba l’evento per i 150 anni dell’unità d’Italia

Gaiba. Dal pizzico delle corde della chitarra fin dentro il cuore della gente. Così si diffonderà la musica classica del festival “In corde”, che approda sabato 5 novembre all’agriturismo Fondo Madonnina di Gaiba, associato Terranostra Coldiretti.

Il concerto, pensato per i 150 anni dell’unità d’Italia, esalta la cultura della chitarra classica nei salotti e nelle piazze dell’Italia risorgimentale e prevede l’esecuzione a corde di musiche citate da Giuseppe Mazzini nel suo epistolario dell’esilio e tratte dal repertorio dei cantastorie di epoca post risorgimentale. Esecutori saranno i musicisti del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, guidati dal maestro chitarrista Stefano Cardi. Il prestigioso appuntamento culturale è previsto a partire dalle 18 e trenta, nel salone al primo piano del Fondo Madonnina.

La partecipazione è aperta al pubblico e gratuita. La serata è organizzata dal Conservatorio Frescobaldi di Ferrara col patrocinio della Provincia di Rovigo, del Comune di Gaiba ed il sostegno economico della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. Il concerto gaibese fa parte di un programma di appuntamenti musicali nei teatri e in palazzi storici fra le province di Ferrara, Bologna e Ravenna. La data polesana è l’unica nella provincia di Rovigo ed è anche l’unica che si svolge all’interno di un’azienda agricola, il che conferma che la cornice agreste di una fattoria può diventare un vero centro socio-culturale, sede di eventi e di incontro. E con una marcia in più rispetto alle sedi tradizionali e un po’ polverose deputate alla musica classica: la cucina.

Dalla cucina di Stefania Rasi, titolare dell’agriturismo Fondo Madonnina, usciranno, infatti, le portate di una degustazione a buffet che sarà allestita a termine concerto per tutti gli intervenuti. Come sempre saranno piatti rigorosamente a km zero, stagionali, di produzione aziendale, secondo la filosofia di Terranostra, di cui la Rasi è presidente, e Coldiretti.

Regina della serata sarà la zucca, nel risotto e nelle torte salate. Stefania Rasi, che aveva già organizzato un concerto per il solstizio d’estate, in collaborazione col Conservatorio musicale di Rovigo, conferma, con questa nuova iniziativa, la propria anima artistica e la volontà di imprimere alla sua struttura il ruolo di catalizzatore multifunzionale di eventi culturali.