La Protezione Civile per una gestione “dinamica” dell’emergenza

Il servizio provinciale della Protezione Civile ha ultimato il piano provinciale d’emergenza per il rischio d’interruzione di energia elettrica. Un nuovo passo avanti verso la sicurezza del territorio e dei cittadini del Polesine dai rischi di black-out elettrici, visti anche i diversi episodi verificatisi nel recente passato, con conseguenti notevoli disagi alla popolazione.

Il piano si inserisce in un percorso di pianificazione e coordinamento che la Provincia di Rovigo aveva già avviato con un protocollo d’intesa siglato con Enel Distribuzione nel 2006 per la gestione delle emergenze, nonché con una convenzione, sempre del 2006 e successivamente rinnovata pochi mesi fa, per il reciproco scambio di dati tra Enel e Palazzo Celio. Il Piano black-out va ad integrare tali accordi all’interno di una pianificazione complessiva che individua i dati territoriali relativi alla rete infrastrutturale, gli edifici sensibili quali ospedali, case di riposo, e le risorse attive: dal volontariato, agli organi dello stato e degli enti locali, ai mezzi materiali da poter mettere in campo in caso di emergenza.

Tra gli aspetti innovativi del piano vi è il fatto che è stato redatto secondo le ultime linee guida regionali, su base Gis. Tale strumento presenta numerosi vantaggi, dalla georeferenziazione di tutti i dati alla loro gestione “dinamica” anche in fase di emergenza, alla possibilità di scambio e “dialogo” tra dati di di Enti territoriali diversi. Con la stessa modalità dovranno essere redatti, entro fine anno, tutti i Piani di Protezione Civile dei Comuni e il servizio provinciale si è già attrezzato per costruire un’unica banca dati provinciale georeferenziata in materia di protezione civile, che sarà costantemente aggiornata con il contributo dei vari Enti competenti.

Il piano d’emergenza per il rischio interruzione energia elettrica, ha già ottenuto il parere positivo da parte del Comitato provinciale di Protezione Civile, presieduto dall’assessore Claudio Bellan, e sarà a breve adottato dalla Giunta Provinciale e trasmesso in Regione ai fini della sua validazione. Andrà a comporre, insieme ad altri Piani di emergenza per gli altri rischi specifici, è già in fase di redazione il Piano Antincendi Boschivi, il sistema di pianificazione provinciale di emergenza per i rischi attesi. Il termine assegnato dalla Regione per completare il quadro è giugno 2013.