
La fondazione indica gli indirizzi delle attività 2012
Saranno 50 i milioni di euro che la Fondazione Cariparo metterà a disposizione del territorio nel 2012, di cui 12 milioni al sociale, 10 all’istruzione, 10 alla salute e ambiente, 9 alla ricerca scientifica, 8 all’arte e cultura, 2 agli altri settori, tra i quali lo sport.
Queste le linee di indirizzo indicate dal Consiglio Generale dell’ente riunitosi in questi giorni e che per statuto è chiamato a dare il proprio orientamento sull’impostazione delle attività.
“Le scelte prudenziali e oculate assunte in questi anni in merito alla gestione del patrimonio” – dichiara il Presidente Antonio Finotti “ci consentono di confermare l’impegno, assunto a fine 2009, di mettere a disposizione del territorio 150 milioni di euro nel triennio 2010-2012, di cui 50 nel 2012. Peraltro, la nostra Fondazione ha sempre programmato i propri interventi sulla base delle risorse conseguite, utilizzando cioè le disponibilità precedentemente accantonate nello specifico fondo per le erogazioni. Una scelta che ci ha consentito di mantenere nel tempo gli impegni presi.” Le modalità di intervento terranno conto dei bisogni e delle esigenze della comunità e si concretizzeranno sia in progetti promossi e realizzati direttamente dalla Fondazione, sia in una selezione di proposte pervenute in modo autonomo dal territorio a cui l’Ente darà il proprio contributo.
I criteri che guideranno la progettazione autonoma e il sostegno di progetti di terzi saranno: l’approccio integrato ai diversi settori, in modo tale da offrire una risposta organica a particolari istanze sociali, e la sperimentazione di soluzioni innovative in grado di creare buone pratiche, essendo le fondazioni di origine bancaria sempre più agenti di innovazione sociale. Infine, assolvendo al proprio ruolo di “catalizzatore di risorse”, nella selezione e promozione degli interventi, la Fondazione darà precedenza ai progetti che abbiano un significativo impatto economico e sociale e che prevedano la partecipazione di soggetti pubblici e privati.
Gli strumenti operativi che verranno utilizzati saranno: il bando, in grado di stimolare la progettualità del territorio e di indirizzarne l’azione verso obiettivi comuni e più focalizzati; i progetti pilota, per testare approcci e modalità di intervento innovative in risposta a determinati bisogni; i plafond rotativi per attivare quelle risorse finanziarie utili alla realizzazione di progetti da parte di organizzazioni non profit, in grado di produrre redditi dalla loro gestione.
Per quanto riguarda i settori, sono stati definiti precisi obiettivi. Nel sociale, la Fondazione promuoverà le capacità del singolo e della comunità ad affrontare le situazioni di disagio, quindi si promuoveranno o sosterranno progetti che favoriranno l’autonomia della persona, l’integrazione e la coesione sociale.
Nell’istruzione l’obiettivo sarà quello di ampliare le conoscenze con progetti e attività extracurriculari, di favorire l’integrazione scolastica e sociale di bambini stranieri, di educare alla scienza e alla tecnologia, al rispetto per l’ambiente e ad una cittadinanza attiva e responsabile. Sul fronte della salute gli obiettivi saranno orientati alla prevenzione, ricerca e cura di quelle malattie, in primis quelle cardio-circolatorie, che costituiscono la principale causa di morte nel territorio, al sostegno dell’attività di screening oncologico, all’acquisto di strumentazioni cliniche, al sostegno della ricerca in campo biomedico. Per l’ambiente l’impegno sarà rivolto a promuovere iniziative che riducano l’inquinamento atmosferico, idrico e ambientale, a sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali, a valorizzare i parchi naturali e l’agricoltura locale, tutelando la biodiversità del territorio.
Sul fronte della ricerca scientifica si promuoverà l’eccellenza, valorizzando i risultati in termini applicativi e favorendo un loro maggiore impatto sullo sviluppo economico e sociale del territorio, e si faciliterà l’internazionalizzazione degli enti di ricerca presenti nel nostro territorio.
Per quanto riguarda l’arte e la cultura le linee di azione andranno a valorizzare i beni artistici e culturali per renderli fruibili dalla comunità e per renderli potenziali attrattori per il turista; la Fondazione proporrà una propria programmazione artistico-culturale di rilievo, funzionale al cittadino e al rilancio delle visite sul territorio, e privilegerà l’emergere di giovani talenti.
Per quanto riguarda lo sport, lo scopo è quello di promuoverne la pratica da parte dei giovani, sia a scuola che nel tempo libero, avviando iniziative che coinvolgano anche le società sportive giovanili. Infine non mancherà l’attenzione a sostenere l’efficienza delle strutture deputate alle attività di protezione civile e a promuovere la sicurezza alimentare e l’agricoltura di qualità.