
Sesto appuntamento con la rassegna di letteratura ‘Parole d’autore’
Umberto Ambrosoli racconta la storia del padre, Giorgio Ambrosoli, per cinque anni commissario liquidatore della Banca privata di Michele Sindona, ucciso a Milano da un killer la notte tra l’11 e il 12 luglio 1979.
Venerdì 6 maggio Parole d’autore (in auditorium alle 21) prosegue con Qualunque cosa succeda di Umberto Ambrosoli, che racconta a trent’anni di distanza, sulla base di ricordi personali, familiari, di amici e collaboratori e attraverso le agende del padre, le carte processuali e alcuni filmati dell’archivio Rai.
Sullo sfondo, la storia d’Italia in quel drammatico periodo. Ambrosoli agiva in una situazione di isolamento, difficoltà e rischio di cui era ben consapevole. Aveva scritto alla moglie: “Pagherò a caro prezzo l’incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perché per me è stata un’occasione unica di fare qualcosa per il Paese. Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo”. La sua coerenza agli ideali di libertà e responsabilità sottolinea il valore positivo di una storia ancora straordinariamente attuale.
La rassegna letteraria Parole d’autore, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con l’associazione Cuore di carta e il contributo di Outlet village, continua venerdì 13 maggio con Ennio Remondino che presenterà Niente di vero sul fronte occidentale.