Il comune adotta un documento in cosiglio sulla base del decreto Brunetta

Occhiobello. Trasparenza, rapporti con l’utenza, flessibilità organizzativa e valutazione delle performance sono alcuni dei criteri del regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi approvato in consiglio comunale a Occhiobello.

Sulla scorta del decreto Brunetta (decreto legislativo 150 del 2009) improntata alla crescita dell’efficienza, economicità ed efficacia dell’operato della pubblica amministrazione, attraverso una maggiore responsabilizzazione della dirigenza, il regolamento chiarisce criteri di valutazione, articolazione delle strutture, nonché la distinzione tra direzione politica e amministrativa.

“Ci interessa che nell’organizzazione della struttura rivolta all’esterno, vengano agevolati quanto più possibile le relazioni con i cittadini che sono i destinatari primi di qualsiasi attività o servizio comunale – ha spiegato in consiglio l’assessore alla risorse umane Laura Pasquini -. La soddisfazione dei bisogni primari della comunità costituisce, pertanto, la finalità principale di ogni programma, progetto o azione amministrativa e criterio per ogni possibile scelta organizzativa”.

Anche sulla comunicazione al cittadino, intesa come strumento di trasparenza, Laura Pasquini sottolinea l’investimento dell’amministrazione: “Trasparenza significa accessibilità a tutte le informazioni dell’organizzazione, la pubblicazione, ad esempio, sul sito del Comune, delle notizie riguardanti i diversi aspetti dell’ente, atti del consiglio e giunta. Continuità, tempestività e chiarezza dell’informazione, inoltre, devono essere i modi con cui dialogare col cittadino”.

Per quanto riguarda la valutazione delle perfomance, la giunta comunale ha adottato un modello ‘autonomo’ per la differenziazione delle valutazioni che preveda almeno tre differenti fasce di merito e attribuisca una quota prevalente delle risorse disponibili ai dipendenti collocati nella fascia di merito più elevata. Devono essere previsti criteri per la definizione del sistema premiante volto ad attribuire incentivi sia economici che di carriera secondo logiche meritocratiche.