Prima edizione del torneo di tennis sui campi dell’ASD Tennis club Gaiba

Si terrà a Gaiba, in provincia di Rovigo, l’unico evento internazionale di tennis in Veneto quest’anno. E in Italia, per il momento, gli Internazionali di tennis su erba sono uno dei due tornei Itf maschili previsti.

Il torneo internazionale

Prima edizione per gli Internazionali di tennis su erba all’ASD Tennis club Gaiba dal 7 al 13 giugno e primo torneo internazionale in Italia organizzato su erba naturale. Sarà un torneo di tennis maschile con montepremi da 15.000 dollari con tre tabelloni: quello di qualificazione del singolare da 32 giocatori, il main draw del singolare maschile da 32 giocatori e il tabellone del doppio con 16 coppie.

Gli incontri si disputeranno dalle ore 11.00 alle 21.00, ad iniziare dal 7 giugno con le qualificazioni, gli incontri del main draw saranno in campo già dal martedì 8 giugno. La finale del tabellone maschile di doppio è prevista per sabato 12, giornata in cui saranno messe in campo anche le semifinali del singolare; mentre la finale del tabellone del singolare sarà giocata domenica 13 giugno (ore 11,00). Nei giorni delle semifinali e della finale, saranno presenti i “ball boys”, grazie alla collaborazione del Tennis club Bergantino e del Tennis club Rovigo.

Il pubblico, così come deciso dal CTS, Comitato Tecnico Scientifico, del Ministero della Salute, sarà previsto per un 25% della capienza massima autorizzata: quindi sarà possibile consentire l’ingresso a 300 persone. L’ingresso sarà libero.

Sono attesi giocatori professionisti attorno alla 300esima posizione ATP, tanti giovani che vogliono acquisire punti importanti per la scalata alla classifica del ranking mondiale, e altri che devono riprendere il ritmo dei tornei magari dopo un infortunio o lo stop forzato a causa del Covid. Il torneo è tra i primi appuntamenti in Europa su erba e potrebbe essere campo di prova importante in vista delle qualificazioni del torneo di Wimbledon. Ad oggi la entry list vede come numero 1 l’austriaco Alexander Erler 365 della classifica ATP, numero 2 il belga Michael Geerts 369. Primo tra gli italiani Alessandro Bega numero 373 del ranking mondiale e terzo del seeding, numero 4 l’ucraino Vladyslav Orlov (374). Nelle qualificazioni al momento sono presenti anche, come numero 1 il diciannovenne Flavio Cobolli numero 446 ATP, figlio dell’ex giocatore Stefano che si è ben comportato all’ATP 250 di Parma; e Jacopo Berrettini, fratello del numero 9 del mondo Matteo Berrettini.

I tabelloni e la supervisione delle gare saranno del referee Sebastiano Cavarra, direttore del torneo Fabio Morra.

Sarà possibile realizzare il torneo, grazie all’aiuto degli sponsor ma anche all’impegno di tanti volontari che durante la settimana saranno a disposizione di atleti, accompagnatori, stampa e spettatori. Lo staff comprende più di 40 persone che si occuperanno di sicurezza, trasporto, segreteria… A questi si aggiungono i professionisti medici e fisioterapisti, comunicatori, operatori foto e video…

La club house del circolo è stata rinnovata e potrà accogliere i visitatori, gli ospiti e gli accompagnatori dei tennisti. Le misure di contenimento della pandemia non hanno permesso la realizzazione di tanti eventi ma in calendario c’è il players party mercoledì 9 giugno, il galà domenica 6 giugno ed un evento conviviale dopo le premiazioni della finalissima.

Le novità principali

Iniziamo dal logo tutto nuovo che richiama gli elementi principali dell’ASD Gaiba, ovvero il tennis e il verde dei campi in erba. Il restyling a firma l’agenzia di marketing e comunicazione Vassalli Associati, è in linea con la direzione intrapresa dal club: un occhio al futuro, più ordinato e coordinato, più elegante ma in linea anche con il passato.

E’ una novità l’organizzazione del primo torneo internazionale d’Italia su erba; è una novità la location, nel piccolo e operoso comune di Gaiba; è una novità l’esperienza di questi ragazzi che dal 2012 mettono tempo impegno ed entusiasmo in questo progetto. Tutto è novità, anche fare un torneo subito dopo le chiusure imposte dall’emergenza Covid19, tanto è vero che ci sarà un grande impegno e lavoro in termini di sicurezza, tutto sarà allestito e preparato in maniera adeguata per accogliere giocatori, pubblico, organizzatori, e chiunque parteciperà all’evento.

Per chi non potrà venire a vedere il torneo, gli incontri che si disputeranno nel campo centrale saranno visibili in Live streaming in mondovisione sul portale dell’International Tennis Federation; sul canale Youtube del circolo e dal venerdì alla domenica su SuperTennix, la piattaforma on line della Federazione Italiana Tennis (a pagamento per i non tesserati FIT).

“Green” a tutto campo

Se il verde è il colore dei campi, del logo e di alcuni gadget predisposti per l’evento, lo è anche l’animo degli organizzatori che hanno voluto per il bordo e fondo campo teli in tessuto traforato passavento ecologico con fibra in poliestere proveniente dal riciclo delle bottiglie, ecobanner quindi 100% riciclabile.

Cos’è Gaibledon

L’ASD Tennis club Gaiba per affinità elettiva con il torneo di Wimbledon, è stato rinominato Gaibledon. Tutto ha avuto inizio nell’estate 2012 quando un gruppo di giovani tennisti ha un’idea, quella di trasformare un campo da calcio in disuso in quattro campi da tennis in erba naturale, con il sogno di diventare il punto di riferimento nazionale nel panorama del tennis erbivoro. Oggi quel sogno è divenuto realtà grazie al lavoro e alla passione dei numerosi Gardeners, i quali ogni anno si dedicano alla cura dei manti erbosi nei minimi dettagli. Gaibledon oggi accoglie tennisti provenienti da tutto il mondo e di ogni categoria, dagli amatori che hanno il desiderio di sperimentare questa superficie unica, ai professionisti che vogliono allenarsi in vista dei più importanti tornei internazionali. L’ASD Tennis club Gaiba è l’unico circolo in Italia ad essere 100% su erba naturale.

I numeri

Al Tennis club Gaiba sono utilizzabili quattro campi in erba naturale con misure internazionali, l’erba è mantenuta ogni giorno all’altezza di 8 mm come da storica tradizione, 100% chemical free. Ogni stagione più di 100 chilometri sono percorsi per il taglio dell’erba e 200 litri di colore ad acqua utilizzati per la pittura delle righe. E’ in programma entro il 2022 la realizzazione di altri due campi in erba naturale. Sono 20.000 i mq di superficie del club. Inoltre il circolo è dotato di un campo in terra rossa già aperto ai soci, mentre i campi in erba potranno essere affittati dopo il torneo internazionale a partire dal 15 giugno. Dal mese di maggio sono ripartiti i corsi di tennis rivolti a bambini, ragazzi e adulti, e da giungo si aggiungeranno le attività sui campi in erba, e saranno organizzati anche workshop dedicati al miglioramento del gioco su erba.

La conferenza stampa di presentazione

Il nostro sogno è realizzare un centro di eccellenza di tennis su erba – ha affermato Elia Arbustini, presidente dell’ASD Tennis club Gaiba – che possa accogliere sia atleti amatoriali, sia professionisti, Gaibledon è stata innanzitutto una sfida, quella di trasformare e rigenerare un’area in disuso. Gaibledon è anche un’avventura, quella di un team di ragazzi che sognano un orizzonte internazionale per Gaiba, un paese di 1.000 abitanti sulle rive del Po. Ma soprattutto Gaibledon è entusiasmo, quello contagioso dei giocatori che si emozionano calcando i campi in erba, quello dello staff felice di accogliere appassionati di tutto il mondo“.

Il torneo è il risultato dell’impegno di molti a cui va il nostro grazie – commenta Fabio Morra, direttore del torneo –. Essere riusciti ad organizzare questo evento nel 2021 ci inorgoglisce tutti e soprattutto vuole essere l’inizio verso un futuro di impegni internazionali per il tennis club Gaiba”.

Nicola Zanca, sindaco di Gaiba, ha affermato: “Gaiba diventa culla del professionismo sportivo. Il 21 maggio la tappa del Giro d’Italia di ciclismo è passata per Gaiba, mentre dal 7 al 13 giugno Gaiba ospiterà i professionisti della racchetta. Complimenti al Presidente del Tc Gaiba Elia Arbustini per questo ambizioso evento che dà prestigio a Gaiba e a tutto il territorio polesano. Grazie a tutto il direttivo del Club, i volontari, il direttore del torneo, tutti i partner, sponsor ed istituzioni che sostengono il torneo. In particolare desidero ricordare la Fondazione Cariparo di Padova e Rovigo, la Regione Veneto che hanno permesso di omologare il centro sportivo per ospitare competizioni internazionali grazie al contributo sull’impiantistica sportiva, e che supportano da anni l’attività tennistica locale. Il torneo internazionale è l’espressione di un circuito generato dal Tennis Club Gaiba che opera con passione e che grazie ad un lavoro di anni può portare visibilità e attenzione a Gaiba e all’area circostante. Gaiba si prepara dunque al grande evento con l’auspicio che sia solo la prima tappa di una serie di manifestazioni internazionali”.